Il ‘miracolo’ del piccolo Gennaro, le condizioni del bimbo sopravvissuto al crollo a Saviano

PUBBLICITÀ Una vera e propria strage quella consumatasi ieri a Saviano dove una palazzina di due piani, sita in via Tappia, è crollata a seguito di una esplosione di gas. Lo scoppio ha distrutto un’intera famiglia: sono morti una bimba di 4 anni, il fratellino di 6, la mamma e la nonna; estratti vivi un figlio di 2 anni e il padre. L’ultimo corpo ad essere estratto dalle macerie, questa notte, è stato quello dell’anziana. (Internapoli)

Ne parlano anche altri media

È stato estubato da qualche ora e respira spontaneamente l'uomo ricoverato all'ospedale Cardarelli di Napoli dopo il crollo di domenica scorsa a Saviano. La situazione di Antonio Zotto, 40 anni, informano i medici della Tigu (Terapia intensiva grandi ustionati) dell'azienda ospedaliera napoletana, «è impegnativa ma non drammatica». (ROMA on line)

Con il recupero della donna, la nonna dei tre bambini coinvolti nel crollo, sono terminate le operazioni di ricerca e soccorso. I Vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie della palazzina crollata a Saviano, in provincia di Napoli, il corpo dell'anziana che ancora non era stato trovato. (ilmessaggero.it)

A riferirlo, è l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno. (CalcioNapoli1926.it)

Si chiama Giuseppe, ma si chiama anche Lia. «La stella che brilla sempre», da domenica mattina ha un nome, anzi due. (ilmattino.it)

L’esplosione, avvenuta intorno alle 8 del mattino del 22 settembre al secondo piano, nell’abitazione di un’anziana, ha coinvolto anche la famiglia che viveva al primo piano, composta da due adulti e tre bambini. (iLMeteo.it)

Continuano a migliorare le condizioni di Antonio Zotto, anche se i medici dell’ospedale Cardarelli, non sciolgono la prognosi. Resta ricoverato il piccolo Gennaro, figlio di Antonio, ma non in pericolo di vita. (Videonola)