Il terremoto devasta Turchia e Siria. «È una catastrofe, ci serve aiuto»

«È il più grande disastro in Turchia dal 1939». Così il presidente Recep Tayyip Erdogan ha definito il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito ieri il paese, insieme alla Siria. Nel sisma di Erzincan del 1939 morirono 33 mila persone. In quello di ieri, secondo stime ancora parziali, ne sono morte più di 4.300, almeno 2.921 in Turchia e 1.451 in Siria. Ma il numero è destinato a salire. Turchia: il palazzo sbriciolato e la cattedrale distrutta Il terremoto ha avuto il suo epicentro nella provincia di Gaziantep, nel sud-est della Turchia, dove sono rifugiati circa 500 mila siriani sfollati dalla guerra. (Tempi.it)

Su altre testate

Si mobilita la macchina internazionale degli aiuti. Continua a salire di ora in ora il bilancio delle vittime del devastante terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la parte meridionale della Turchia e la Siria (LaPresse)