Fai lo screening anti-tumore? Ottieni un sconto negli acquisti: parte da Pavia l'iniziativa della Regione per promuovere la prevenzione

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Corriere Milano SALUTE

Uno screening anti-tumore val bene uno sconto in negozio. Partirà da Pavia, probabilmente a gennaio, l'iniziativa della Regione Lombardia per promuovere la prevenzione tra i cittadini. Già all'inizio dell'anno l'assessore al Welfare Guido Bertolaso aveva sottolineato la bassa adesione dei lombardi ai controlli oncologici. «Oggi purtroppo alcuni screening che proponiamo non riscuotono il successo che meriterebbero - aveva detto a febbraio -. (Corriere Milano)

La notizia riportata su altri media

Il percorso di screening si basa sulla misurazione del PSA (Antigene Prostatico Specifico) attraverso un semplice esame del sangue. Come funziona lo screening? (LegnanoNews.com)

Una volta superato lo scoglio della privacy saremo pronti». Chi si sottopone a screenig di prevenzione sarà premiato: è la nuova direzione che sta prendendo l'assessorato al Welfare di Regione Lombardia che vuole «puntare tutto sulla prevenzione riorganizzando la sanità- spiega l'assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso - . (il Giornale)

Prima il questionario, poi il test per monitorare il Psa (antigene prostatico specifico). «Un’iniziativa unica» per cui Palazzo Lombardia aveva cercato testimonial disposti a «metterci la faccia» gratuitamente, senza però riuscire a trovarli. (Corriere Milano)

Controlli gratis contro il cancro alla prostata

Ma anche l’esame per rilevare i valori nel sangue del Psa (l’Antigene Prostatico Specifico), per individuare precocemente eventuali tumori alla prostrata, che la Lombardia, unica regione italiana, ha… (La Repubblica)

Regione Lombardia ha avviato un programma di screening gratuito per la diagnosi precoce del tumore alla prostata. Obiettivo, individuare l’eventuale carcinoma aumentando le possibilità di guarigione e riducendo il rischio di trattamenti invasivi. (L'Eco di Bergamo)

L’obiettivo è "individuare l’eventuale carcinoma, aumentando le possibilità di guarigione e riducendo il rischio di trattamenti invasivi", spiega Palazzo Lombardia che ha annunciato il progetto con un incontro al quale hanno partecipato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso (nella foto), il Dg regionale Welfare Marco Cozzoli e Aldo Bocciardi, direttore di Urologia all’ospedale Niguarda. (IL GIORNO)