Marc Marquez difende il fratello Alex dopo l'incidente con Bagnaia: "Lo attaccano per il cognome che porta"
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Il campione spagnolo è convinto che la bufera scatenatasi dopo il Gp di Aragon sia strumentale: "Quello che succede è che la gente mescola tutto con il cognome Marquez. Io sono io, lui è lui e basta". (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri media
«Chiedo scusa ad Alex (Marquez, ndr) per le parole molto forti nell'intervista post gara. Non volevo dire che mi avesse fatto cadere intenzionalmente, ma che la sua difesa era stata troppo aggressiva. (Corriere della Sera)
La prima è che il torinese si conferma un gran signore (e pilota molto intelligente), scusandosi pubblicamente per aver accusato il Marquez minore di averlo buttato a terra volontariamente. (Tuttosport)
Non volevo dire che mi avesse fatto cadere intenzionalmente, ma che la sua difesa era stata troppo aggressiva. Guardando la telemetria le cose erano peggiorate ma le parole sono state troppo forti. (Corriere TV)
Di solito se uno ti butta giù ti chiede scusa, lui mi ha praticamente mandato a cae”) nella conferenza stampa di presentazione del 13° appuntamento del Mondiale, il pilota di Chivasso chiede scusa ad Alex e smussa i toni... (Eurosport IT)
Alla vigilia di Misano: "Quando ci siamo visti, mi ha chiesto scusa. Abbiamo due punti di vista diversi. (Virgilio)
Ecco qui sotto le parole di Bagnaia e, nel paragrafo successivo, quelle di Alex Marquez, piuttosto indignato per quanto successo dopo, cioè per le parole dette da Bagnaia a caldo. (Moto.it)