Mauro Repetto: “Cerco ancora l’Uomo Ragno. Ho lasciato gli 883 per il sogno americano. Max Pezzali? Un compagno di banco. Ma quella volta con le ballerine...”
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Fine anni 80: Pavia, i fumetti, la discoteca, il successo, l’addio, l’America. Mauro Repetto, l’altra anima degli 883, non ha mai smesso di inseguire i sogni. E quando sembrava scomparso in mezzo al librone dei desaparecidos del pop, eccolo di nuovo in pista a raccontare delle sue fughe, della sua trasformazione in event manager della Disney, del suo grande amore per la musica e per i fumetti, de… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Repetto … (L'HuffPost)
Al Teatro Ariston (Virgilio)