Non si può ridurre Pogacar a una zuppa di dati e sostanze chimiche (Guardian)
È il modo più noioso di apprezzare il ciclismo. Pogacar ha vinto il Mondiale alla sua maniera, con un colpo di teatro impossibile solo a pensarci Pogacar ha vinto il Mondiale come solo lui poteva fare, con un colpo di teatro impossibile solo a pensarci. Fuga a 100 kilometri dall’arrivo, una mossa impensabile per un normale ciclista professionista. Non per lui. “Lui parte” scrive Liew sul Guardian. Il giornalista inglese rimane stupito del capolavoro dello sloveno, meravigliato come un bimbo che guarda la neve per la prima volta . (IlNapolista)
Ne parlano anche altri giornali
Al Messaggero: «Oggi i corridori arrivano a ottanta gare, scelgono come e dove correre. Io facevo ogni anno 150 giorni di gara» Il Messaggero ha intervistato Eddy Merckx, il corridore più vincente della storia del ciclismo con 445 successi. (IlNapolista)
A Zurigo Pogacar ha incantato tutti, cogliendo il 23° successo stagionale, e vincendo il Mondiale dopo aver fatto suoi, nello stesso anno, Giro e Tour, in entrambi i casi portando a casa anche sei primi posti di tappa. (Il Centro)
«Ho ancora qualche problema, ma passa...» racconta dalla sua casa non lontano da Bruxelles. Va ancora in bici, «ho ripreso, quando non piove esco. (ilmessaggero.it)
Il fuoriclasse sloveno nel 2024 ha messo la firma anche sulla Liegi-Bastogne-Liegi e diventa quindi il primo in assoluto ad aggiudicarsi nello stesso anno due Grandi Giri, il Mondiale e una Classica Monumento. (malpensa24.it)
Dopo aver vinto il Mondiale con un scatto in solitaria a 100 km dal traguardo che rimarrà nella storia, Tadej Pogacar ha festeggiato insieme all'amico Carlos Sainz con una pedalata a Monaco: ecco il video pubblicato dai due sui social (La Gazzetta dello Sport)
Rrahmani da record, nessuno come lui al mondo in questo momento: il dato da record del difensore del Napoli (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)