Parlami di te: al via la campagna di sensibilizzazione per prevenire il suicidio
“La prevenzione del suicidio riguarda tutti. Dobbiamo lavorare insieme per costruire un ambiente in cui ogni persona si senta ascoltata e supportata. È essenziale aumentare la consapevolezza, sia nella comunità scientifica che nella popolazione generale, che il suicidio è un fenomeno per il quale si può attuare un intervento preventivo”. Lo afferma Maurizio Pompili, professore ordinario di Psichiatria della Sapienza di Roma e direttore UOC Psichiatria, Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea. (Sanità24)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Parole, sì, ma che traducono situazioni spesso molto complesse, da un ragazzino che per mesi non esce dal suo letto a una giovane donna che è intrappolata nella convinzione di essere sovrappeso, fino a coloro che arrivano a procurarsi delle ferite o, nei casi più severi, a tentare il suicidio. (GQ Italia)
Crescono in modo esponenziale i casi di autolesionismo e le tendenze suicide tra i giovanissimi, con un’impennata del 60% dopo la pandemia. I pediatri lanciano l’allarme e puntano il dito contro l’uso indiscriminato degli smartphone, chiedendo di inserire nei bilanci di salute un’indagine sulle tendenze suicide. (Orizzonte Scuola)
Lidia Salerno, presidente del tribunale per i minorenni di Roma, dice che c’è un notevole aumento del disagio giovanile. Soltanto da inizio anno al Bambino Gesù oltre 300 bambini adolescenti sono stati ricoverati per tentativi di suicidio», spiega oggi in un’intervista al Messaggero. (Open)
FONDAZIONE TERCAS/ TAVOLA ROTONDA CON STEFANO VICARI: "L'ABRUZZO TRA LE 5 REGIONI SENZA POSTI LETTO DEDICATI" (Certa stampa)
In cosa consiste questo disagio? «Si tratta soprattutto di disagi psichiatrici, abbiamo bambini di 9 anni che necessitano di cure farmacologiche, un aumento di atti di autolesionismo e tentativi di suicidio. (ilmessaggero.it)
Ma abbiamo un sistema sanitario insufficiente, troppo lento a intervenire». A dirlo, a margine del convegno “Disagio giovanile: dall’autolesionismo al suicidio”, la presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma, Lidia Salerno. (ilmessaggero.it)