Autonomia, spunta l’ipotesi del costo della vita come parametro per i finanziamenti

Nella nuova Autonomia spunta l'ipotesi, avanzata dai tecnici, di un indicatore del “costo della vita” nei vari territori del Paese, che potrebbe nettamente differenziare i finanziamenti delle Regioni su sanità, trasporti e scuola. È quanto basta a scatenare la reazione del ministro Roberto Calderoli, per il quale «la definizione dei fabbisogni standard spetta alla politica e non al Comitato», dice il ministro riferendosi al gruppo di lavoro presieduto da Sabino Cassese e incaricato di sviluppare una procedura per la definizione dei fabbisogni dei livelli essenziali delle prestazioni. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

Non si approfondiscono le leggi e gli atti aventi uguale valore, a partire dalla legge delega 42/2009, approvata sostanzialmente da tutti, con la sinistra che ebbe a negoziare nel voto finale in Parlamento la sua mega compatta astensione (188). (Sanità24)

Lo spacca Italia (LaC news24)

“La Lega ha gettato la maschera e continua ad accelerare sull’autonomia differenziata, nonostante i ricorsi delle Regioni alla Corte Costituzionale e le 1,3 milioni di firme depositate in Cassazione per il referendum abrogativo. (Telemia)

Territori che quindi hanno subìto una discriminazione rispetto agli altri, con violazione della Costituzione secondo la quale in Italia non puoi essere trattato diversamente solo perché sei nato nel posto sbagliato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"La Lega ha ormai gettato la maschera e continua ad accelerare sull'autonomia differenziata, nonostante i ricorsi presentati dalle Regioni davanti alla Corte Costituzionale e il milione e trecentomila firme depositate in Corte di Cassazione per il referendum abrogativo, alle quali si sono aggiunti i due quesiti referendari votati dai Consigli regionali di Campania, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana per cancellare lo spacca Italia. (Reggio TV)

Enrico La Loggia e la lobby del Veneto che vuole spaccare il Paese, parla uno dei membri della Commissione Cassese: “Stanno provando a dire che il costo della vita a Sud è più basso ma le gabbie salariali non passeranno. (Quotidiano del Sud)