Emanuela Chirilli morta carbonizzata nel B&b, la recensione di una cliente 5 mesi fa: «Ho preso la scossa nella doccia, non mi hanno ascoltata»

Emanuela Chirilli morta carbonizzata nel B&b, la recensione di una cliente 5 mesi fa: «Ho preso la scossa nella doccia, non mi hanno ascoltata»
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Negativa - lasciata su Google cinque mesi fa da una ospite del B&b (in realtà una casa vacanza) "Covo degli Angioini" di Napoli, quello dove nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 novembre è morta la turista 28enne Emanuela Chirilli. Emanuela Chirilli, chi era la turista di 28 anni morta nell'incendio: maestra di asilo nido, i genitori non sapevano fosse a Napoli Il commento, che non è dato sapere se si riferisse proprio alla stessa stanza in cui è divampato il corto circuito che ha provocato l'incendio in cui è rimasta carbonizzata la giovane, risuona oggi come un campanello d'allarme che - alla luce dei fatti - sembra essere rimasto inascoltato. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

È morta così, soffocata dai fumi di un incendio violentissimo e improvviso, Emanuela Chirilli, la ventisettenne salentina che sulla strada del ritorno a Lecce aveva deciso di fare una sosta a Napoli pernottando in una casa vacanze nel cuore del centro storico, a piazza Municipio. (ilmattino.it)

A destra del portone, al civico 84 di piazza Municipio, c’è una bacheca tutta dedicata ai Cin, i codici delle strutture ricettive per turisti. Siamo nel cuore della prima accoglienza turistica partenopea: qui b&b e case vacanza, come quella in cui ha perso la vita Manuela, spuntano come funghi. (ilmattino.it)

La giovane leccese Emanuela Chirilli morta in un B&B a Napoli: omicidio colposo l'ipotesi del reato

E’ morta in maniera atroce, tra le fiamme e il fumo del rogo che ha distrutto la stanza del B&B dove alloggiava per una notte. A scatenare l’incendio probabilmente un corto circuito partito dalla sauna che si trovava nella stanza o da una multipresa . (Gazzetta del Sud)

Omicidio colposo è l'ipotesi di reato, per il momento contro ignoti, nell'indagine della Procura di Napoli che mira a fare piena luce sulla morte di Emanuela Chirilli, la giovane di Maglie in provincia di Lecce che avrebbe compiuto 28 anni a ridosso del Natale, uccisa dal fumo asfissiante provocato probabilmente dal corto circuito o dal malfunzionamento di una presa nella sauna accanto alla stanza nella casa vacanze di piazza Municipio a Napoli dove aveva scelto di soggiornare per una notte. (quotidianodipuglia.it)