Alluvione in Spagna, fine della tregua. È tutti contro tutti
Tra i detriti la gente continua a trovare cadaveri, in tv si assiste alla lotta tra pezzi di Stato. A quasi una settimana dall’alluvione di Valencia, la politica spagnola non sta dando il meglio di sé. E mentre la tempesta – quella che i metereologi spagnoli chiamano Dana – sembra lasciare finalmente la penisola iberica, le ultime immagini che fanno il giro del mondo sono quelle delle folle indignate che lanciano fango contro tutte le autorità spagnole: Stato, monarchia, autonomia locale. (il manifesto)
Su altri giornali
Casini: “La Serie A inizia a contare di più, ma non abbastanza” (Tuttosport)
Se qualcuno pensa che la tragedia di Valencia devastata dall'alluvione qui a Bari non sia possibile, sbaglia. A dirlo è la storia, e una sorta di allarme rosso rilanciato anche da Antonello Fiore, presidente nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Catalogna: conclusa l’allerta per la Dana. Salvato uomo intrappolato in auto vicino Barcellona Non si fermano le piogge in Spagna. Il passaggio della Dana in Catalogna ha provocato comunque “danni minimi” a Barcellona, dove all’aeroporto in 4 ore è piovuto tanto quanto in tre mesi. (Fanpage.it)
Cari amici, vi scriviamo questa lettera dopo quanto accaduto a Valencia. Il 29 ottobre c’è stata una fortissima alluvione che ha distrutto molti comuni intorno alla città. La situazione qui è devastante: attraversando le vie che sono state colpite, ciò che si vede non sembra reale, non sembra possibile che sia successo tutto questo. (Comunione e Liberazione)
Ancora forti piogge e tante ore con il fiato sospeso per il rischio di nuove inondazioni in Spagna . (Sky Tg24 )
Meno procure regionali, come propone il governo, uguale meno controlli sugli sprechi? La maggioranza marcia spedita verso una riforma della Corte dei Conti, la proposta di legge Foti è in calendario per la fine di novembre. (Corriere della Sera)