Omicidio ceo UnitedHealthcare, Mangione in tribunale si dichiara non colpevole

Omicidio ceo UnitedHealthcare, Mangione in tribunale si dichiara non colpevole 23 dicembre 2024 Luigi Mangione, 26 anni, l'uomo accusato di avere sparato uccidendo il ceo di UnitedHealthcare, Brian Thompson, è comparso in tribunale a Manhattan e si è dichiarato non colpevole delle accuse di omicidio e terrorismo. La sua apparizione in tribunale avviene nell'ambito di un procedimento a livello dello Stato di New York che si svolgerà parallelamente a quello a livello federale. (Il Sole 24 ORE)

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Il reato che viene contestato al ragazzo di 26 anni è, infatti, quello di omicidio di primo grado con l'aggravante del terrorismo. Un'accusa che lo Stato di New York ritiene un reato gravissimo. A spiegare quello che potrebbe essere il destino di Mangione, accusato dell'omicidio del Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson, è il New York Post, che specifica anche come la scelta spetti al procuratore federale impegnato sul caso, in quanto lo Stato in questione abbia sospeso la pena di morte a partire dal 2004. (Corriere della Sera)

"Ci batteremo fino in fondo a livello statale o federale", ha detto Karen Friedman Agnifilo, sua avvocata. (Fanpage.it)

Omicidio ceo UnitedHealthcare, l'arrivo di Mangione a New York 20 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Mangione rischia la pena di morte: gli investigatori federali hanno aggiunto nuove accuse

"Ci batteremo fino in fondo a livello statale o federale", ha detto Karen Friedman Agnifilo, la legale di Mangione, sottolineando che con le accuse a vari livelli il 26enne è "trattato come una pallina da ping pong". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Luigi Mangione ha accettato di essere estradato in un'udienza in Pennsylvania, dove è stato arrestato la settimana scorsa dopo cinque giorni di latitanza. Il 26enne è accusato di aver teso un agguato a Brian Thompson il 4 dicembre scorso fuori da un hotel di Manhattan (Corriere TV)

Gli Stati Uniti hanno aggiunto delle nuove accuse a Luigi Mangione, aprendo così la possibilità che venga condannato alla pena di morte. (ilmessaggero.it)