Valditara e gli stipendi dei professori, la Flc Cgil: “Dati truccati in modo disinvolto nel suo libro. Così l’Italia risale in classifica”

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, pare avere un problema di numeri o per lo meno una certa propensione ottimistica nella loro lettura, come si evince dal suo libro recentemente pubblicato dal titolo La scuola dei talenti, che fa scalare all’Italia una decina di posizioni rispetto alla graduatoria ufficiale europea sugli stipendi dei professori. A raccontarlo è la Flc Cgil che si è accorta di alcune interessanti incongruenze rispetto alla rivendicazione dell’operato del governo e del miglioramento delle retribuzioni degli insegnanti. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Quanto guadagna un insegnante in Italia rispetto agli altri Paesi dell’Unione europea? Ecco la classifica riportata dalla piattaforma Invalsi e la polemica della Flc Cgil. Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. (Virgilio Sapere)

La Flc Cgil si è “divertita” a smontare questa vera e propria fakenews. Collettiva.it (FLC CGIL)

È interessante constatare come i dati reali possano essere strumentalmente piegati alle esigenze della propaganda. Ma la realtà non è facilmente mistificabile, con la conseguenza che certe operazioni rivelano lo scarso “talento” di chi le tenta. (FLC CGIL)

Lo certifica il rapporto dell'Ocse Talis, sul mondo della scuola. La situazione degli insegnanti peggiora con l'avvicinarsi della pensione. (Fanpage.it)

Nell’ultimo report dell’Ocse Tails, diffuso da Invalsi, è risultato che non è vero che gli insegnanti italiani guadagnano meno dei colleghi europei, come si dice solitamente. Grazie agli aumenti derivati dall’ultimo contratto, chiuso dal ministro Valditara e siglato dall’attuale governo, infatti, gli insegnanti italiani hanno avuto un deciso aumento del loro potere d’acquisto ad inizio carriera. (lentepubblica.it)

Informazione scuola Ma non è l’unico, un altro nostro lettore smaschera il meccanismo: “… è evidente che se percepisci uno degli stipendi più bassi d’Europa e ti viene aumentato di due spicci, in termini proporzionali, il tuo misero stipendio, che resta sempre misero, risulta aumentato più di quello dei colleghi europei… Ma sempre fra i più bassi rimane. (Formazione Anicia)