Foto - La vittoria di Trump cambierà il mondo dell’auto?
L’elezione di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti pone nuove sfide all’industria automobilistica. Al centro dell’attenzione le auto elettriche e la difesa della produzione interna: cosa succederà ora? (AlVolante)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È iniziato ufficialmente il lungo giorno delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Alle 5 del mattino, ora locale, sono stati aperti i primi seggi lungo la costa est, segnando l’inizio di una maratona elettorale che attraverserà sei fusi orari. (greenMe.it)
Ecco cosa ha promesso Trump – già presidente dal 2017 al 2021; il suo secondo mandato inizierà nel gennaio 2025 – in campagna elettorale su energia, microchip e automotive. Tutte le proposte di Donald Trump, vincitore delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, su energia, microchip e automobili. (Start Magazine)
L’elezione del presidente degli Stati Uniti ha ripercussioni a cascata su una miriade di settori in tutto il mondo. Ma non solo: la politica statunitense ha ancora una grossa influenza (diretta o indiretta) sulle scelte che vengono prese in altre parti del mondo. (AlVolante)
Era l’inizio del sodalizio fra i due, un sodalizio che nel corso della campagna elettorale si sarebbe cementato fino alla glorificazione di Musk nel discorso della vittoria mentre lo spoglio era ancora in corso (“Elon è un supergenio!”); ed era anche il ritorno di Trump sulla piattaforma da dove era stato cacciato dopo aver perso la rielezione del 2020 quando alcuni suoi sostenitori diedero l’assalto al Congresso (allora si chiamava Twitter e non era ancora di Musk). (la Repubblica)
La lotta contro il cambiamento climatico ha subito un duro colpo con l’elezione di Donald J. Trump, che definisce il riscaldamento globale una “truffa” e ha promesso di annullare gli sforzi federali per ridurre l’inquinamento che sta riscaldando il pianeta. (Passione Astronomia)
Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Il primo a ricoprire due mandati presidenziali non consecutivi dopo il dem Stephen Grover Cleveland (a fine ‘800), il primo con una condanna penale e il presidente più vecchio ad insediarsi, a 78 anni. (Energia Oltre)