Polonia, stretta sui migranti: sospensione momentanea per i richiedenti asilo

Sabato, il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha annunciato che il governo sospenderà temporaneamente la possibilità di chiedere asilo nel paese per le persone migranti provenienti dalla Bielorussia. Tale scelta rientra nel quadro di una nuova strategia del governo polacco che si pone l’obiettivo di contrastare e contenere l’immigrazione irregolare. La scelta di sospensione per i richiedenti asilo Il primo ministro polacco Tusk ha comunicato questa decisione durante una riunione del suo partito di centrodestra, Piattaforma Civica, e prevede di presentarla ufficialmente ai suoi ministri martedì. (Ultima Voce)

Ne parlano anche altri giornali

«È stata una decisione difficile ma necessaria che tutti si aspettavano», ha dichiarato ieri in serata il premier polacco Donald Tusk di Piattaforma civica (Po) annunciando l’adozione da parte del Consiglio dei ministri di un piano migratorio dopo un dibattito durato sei ore. (il manifesto)

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato di aver pianificato di sospendere i diritti di asilo nell'ambito di una nuova strategia nazionale sulle migrazioni per contrastare le violazioni dei diritti e l'immigrazione illegale: "Uno degli elementi della strategia sulle migrazioni sarà la sospensione territoriale temporanea del diritto di asilo. (il Dolomiti)

L'ideologia open borders sta finalmente crollando sotto il peso della realtà. L'Europa, un continente che per anni la sinistra ha lasciato in balia di politiche lassiste e flussi incontrollati di migranti, sta chiudendo le sue porte. (Secolo d'Italia)

«La scelta di Roma è molto interessante. La linea in Europa sta cambiando»

Oltre a Italia, Danimarca e Paesi Bassi e Commissione Europea, hanno preso parte all’incontro, i Leader di Austria, Cipro, Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Ungheria. (Governo)

La bozza del Consiglio europeo prevede "soluzioni innovative" contro l'immigrazione irregolare. Von der Leyen ha anche evidenziato dieci punti per affrontare le sfide migratorie, tra cui accelerare il Patto sulla migrazione e rafforzare la sicurezza alle frontiere, citando le crisi in Medio Oriente e Ucraina. (Rai Storia)

“Lo vediamo – aggiunge - nella lettera che Ursula von der Leyen ha inviato ai leader alla vigilia del Consiglio europeo, nel cambio di linea della Germania o in altri Paesi. (Corriere della Sera)