Spiati i conti di Giorgia e Arianna Meloni, Fitto e altri politici: licenziato bancario di Bitonto. Scatta l'inchiesta a Bari

Dai conti della premier e della sua famiglia a quelli di politici nazionali e regionali e persino procuratori della Repubblica. Un funzionario della filiale di Bitonto di Banca Intesa è finito sotto inchiesta da parte della Procura di Bari perché accedeva abusivamente ai conti della premier Giorgia Meloni e dei suoi familiari (la sorella Arianna e l'ex compagno, Andrea Giambruno), ma anche di altri politici, come il governatore pugliese Emiliano e il ministro Fitto. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

«Arianna mi ha pure fatto fare una figuraccia. Lei ha sempre il conto in rosso». La prende con ironia il ministro Francesco Lollobrigida la storia del dipendente di Banca Intesa che spiava i conti correnti delle sorelle Meloni e di Andrea Giambruno oltre che di altri politici e autorità. (Open)

Quando in pieno agosto è stato sottoposto al procedimento disciplinare che ne ha sancito il licenziamento, Vicenzo Coviello si è giustificato spiegando di essere «un maniaco del controllo». Non uno 007, dunque, né la pedina di un gioco più grande in cui qualcuno è interessato a conoscere i segreti dei vertici del governo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

In un’organizzazione — spiega la direttiva europea Gdpr, che dal 2018 regola la materia — ciascuno può e deve avere accesso solo ai dati che, appunto, «ha bisogno di conoscere» per fare il suo lavoro. Un principio che — spiegavano ieri fonti di Intesa Sanpaolo — la banca non ritiene di a… (la Repubblica)

L’Italia dei presunti complotti. Spiati i conti correnti dei politici. Ma è mistero sul mandante

E pugliese, del resto, è anche l’ex dipendente di Intesa Sanpaolo indagato per gli accessi abusivi — oltre seimila — ai conti correnti di vip, politici, ufficiali dell’Arma e della Finanza, giornalisti (come Andrea Giambruno, ex compagno della premier) e altri personaggi pubblici. (Corriere della Sera)

In apparenza potrebbe non c’entrare granché con l’indagine sui dossieraggi condotta dalla procura di Perugia di cui Libero ha scritto fin da marzo, cioè dall’inizio, sviscerando dettagli di quel «verminaio», per dirla con il procuratore Raffaele Cantone, di accessi abusivi nelle banche dati della direzione nazionale Antimafia e non solo. (Liberoquotidiano.it)

Il dipendente di Intesa Sanpaolo che ha effettuato 7mila accessi ai conti bancari di Giorgia e Arianna Meloni, Andrea Giambruno, Daniela Santanchè e Guido Crosetto, in una vicenda raccontata dal giornale Domani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)