Manovra, torna il concordato per pagare le mance di destra

Il governo Meloni ha urgente bisogno di trovare soldi. La manovra al risparmio disegnata da Giorgetti non è piaciuta a nessuno, nemmeno agli interlocutori privilegiati della destra come Confindustria. E non è utile politicamente: così come adesso, non serve a far crescere il consenso né a placare gli appetiti dei partiti di maggioranza che hanno presentato 1.261 emendamenti in commissione Bilancio alla Camera (il manifesto)

Su altri giornali

12:11 Il CPB ha una nuova scadenza: 12 dicembre 2024, il decreto è atteso oggi in Consiglio... (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Via libera del governo alla riapertura dei termini del concordato preventivo biennale. Il consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge ad hoc. Il consiglio dei ministri approva un decreto ad hoc, per la nuova finestra ci sarà tempo fino al 12 dicembre (LAPRESSE)

Le partite Iva avranno tempo fino al 12 dicembre per aderire al patto biennale con il fisco. Bis doveva essere e bis sarà. (Il Fatto Quotidiano)

Concordato, porte aperte fino al 12 dicembre e correzioni

Ma a condizione che abbiano presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre. – Tempo supplementare, fino al 12 dicembre, per consentire ai contribuenti titolari di partita Iva che ancora non lo abbiamo fatto di aderire al concordato fiscale per il 2024 e il 2025. (Agenzia askanews)

Il Consiglio dei Ministri del 12 novembre 2024 ha approvato il decreto legge che introduce misure urgenti per la riapertura, al 12 dicembre, dei termini di adesione al concordato preventivo biennale. (MySolution)

Doppio intervento sul concordato preventivo biennale. Nel decreto legge approvato dal consiglio dei ministri il 12 novembre, arriva la riapertura dei termini al 12 dicembre per l’adesione di coloro i quali hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre e non hanno però ancora maturato l’opzione di adesione al calcolo preventivo delle imposte da pagare per il biennio 2024 e 2025. (Italia Oggi)