Dal buio a... Bucarest: così Cobolli si è ripreso il futuro
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La sensazione di giocare una finale, a Flavio Cobolli, mancava dall’agosto scorso, quando si era fermato all’ultimo atto di Washington contro Korda. Il matchday di Bucarest, poche ore prima di scendere in campo contro Sebastian Baez, lo ha vissuto con un occhio alla finestra. E uno, subito dopo, sui social: “Qui nevica!”. In Romania fa un freddo disgraziato e in tribuna tifano coi piumini. In campo però Flavio è un concentrato di scintille che trasforma la temperatura in tropicale. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri giornali
Così Filippo Volandri, capitano di Coppa Davis, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sui successi di Flavio Cobolli e Luciano Darderi, rispettivamente nei tornei ATP 250 di Bucarest e Marrakech. (Sportmediaset)
"Sinceramente pensavo che Zverev e Alcaraz raccogliessero più punti. Zverev paga le scelte di una programmazione di una trasferta sudamericana complicata e un giocatore di quella classifica dovrebbe avere l'esperienza per gestire meglio. (Sportmediaset)
Pour inaugurer la journée chef-d'œuvre Flavio Cobolli, en Roumanie, son premier triomphe dans le circuit majeur, puis, voilà sur le tapis rouge - comme la couleur de la surface des deux tournois - aussi Luciano Darderi, au Maroc. (Il Messaggero)
Con Flavio siamo a quota 8. A comandare il palmares, ovviamente, c’è il numero 1 al mondo. (La Gazzetta dello Sport)
Nella puntata di oggi di Hawk Eye il racconto della settimana tennistica si concentra sul cammino di Flavio Cobolli e Luciano Darderi, che hanno vinto rispettivamente a Bucarest e Marrakech il titolo numero 100 e 101 per l'Italia nell'era Open in singolare maschile. (SuperTennis)
“Ho sempre sognato di vincere un torneo Atp nella mia carriera e questo giorno è arrivato, è il mio miglior risultato di sempre. (IlFaroOnline)