QJMotor SRK 800 RR, pronta per la pista
È un settembre effervescente per QJMotor. Dopo aver annunciato l’arrivo nel nostro Paese della crossover di media cilindrata SRT 550 SX, il marchio cinese esordisce nel segmento delle supersportive con il modello SRK 800 RR. Frutto dei feedback della squadra Puccetti Racing e del pilota Raffaele De Rosa, direttamente dalle piste del Mondiale Supersport, è già disponibile presso la rete ufficiale QJMotor a un prezzo competitivo che parte da 8.800 euro. (Red-Live)
La notizia riportata su altre testate
Il suo bicilindrico in linea da 554cc è in grado di sviluppare una potenza massima di 56cv a 8.250 giri, con un picco di coppia di 54Nm a 5.500 giri. (Red-Live)
Con la nuda, la SRT 550 SX condivide il motore, un bicilindrico parallelo frontemarcia di 554 cc, accreditato di una potenza massima dichiarata di 56 CV erogati al regime di 8.250 giri/min, con un picco di coppia di 54 Nm raggiunto alla soglia dei 5.500 giri/min. (Motociclismo.it)
QJ Motor ha presentato la nuova SRT550SX, modello con cui la casa cinese "aggredisce" il segmento delle crossover di media cilindrata, ampliando la gamma di veicoli entry-level che già include le apprezzate naked SRK550, SRV550 e la sportiva SRK550RS. La SRT è dotata di un motore bicilindrico in linea da 554 cm3, capace di erogare una potenza massima di 56 cavalli a 8. (inSella)
La ciclistica si basa su un telaio a doppio trave di alluminio. All'anteriore la forcella Marzocchi, regolabile nel ritorno e nel precarico, è abbinata a un impianto frenante Brembo con pinza radiale a quattro pistoncini e dischi da 320 mm di diametro, mentre al posteriore l'ammortizzatore, anch'esso regolabile, lavora in abbinamento al forcellone di alluminio e all’impianto frenante, con pinza Brembo e disco da 260 mm. (Dueruote)
QJMOTOR SRT550SX: all you can eat (Dueruote)
La moto è stata sviluppata grazie anche al lavoro del Team Puccetti e del pilota Stefano De Rosa direttamente dalle piste del mondiale Supersport; Il telaio è a traliccio in acciaio e il forcellone in lega di alluminio, le sospensioni sono firmate Marzocchi e sono regolabili per precarico (il mono possiede anche il classico pomello di regolazione) e nel freno in estensione, l’impianto frenante è Brembo con doppio disco anteriore da 320mm e singolo da 260mm dietro. (Moto.it)