Scandalo Macchi: l’arbitro impaurito e il gelo dell’assistente Var: ecco cosa è successo nella giuria della finale di fioretto

PARIGI – Complotto o incapacità? Il giorno dopo l’interrogativo resta ancora sospeso sotto la cupola del Grand Palais, ma qualche dettaglio sulla serata maledetta filtra. Ed è prezioso per interpretare almeno lo stato d’animo con cui i due arbitri hanno condotto la finale persa tra le polemiche da Filippo Macchi contro il campione di Hong Kong Cheung Ka Long. Un passato da sciabolatore L’arbitro… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

La mattina dopo la finale di fioretto maschile individuale, sui social e sui giornali italiani è tutto un grandissimo caos. Anche chi ha osservato quell’ultimo assalto da spettatore poco o per nulla esperto di tecnica schermistica, ha avuto la sensazione che quella di Filippo Macchi – fiorettista pisano classe 2001 – non fosse stata solo una sconfitta sfortunata arrivata al culmine di una gara esemplare. (L'Ultimo Uomo)

O meglio, le proteste all'indirizzo dei direttori di gara Hao Chih Huang di Taiwan e Sang Won Suh (Corea del Sud). Padre della scherma jesina e tecnico della Nazionale protagonista di una serata molto difficile che ha visto Filippo Macchi soccombere in finale - a un passo dal traguardo - contro Ka Long Cheung (Hong Kong). (corriereadriatico.it)

L'atleta pisano: "Conosco entrambi gli arbitri, non mi viene da puntare il dito contro di loro e colpevolizzarli del mio mancato successo anche perché non porterebbe a nulla se non a crearmi un alibi" (il Giornale)

Parigi 2024, Malagò contro gli arbitri di scherma e Macchi li assolve

“Ne ho sentite di ogni, ti hanno derubato, arbitraggio scandaloso, è una vergogna. Eppure a me viene da dire che sono proprio un ragazzo fortunato“. (Il Fatto Quotidiano)

"Ne ho sentite di ogni, ti hanno derubato, arbitraggio scandaloso, è una vergogna. Sono arrivato secondo alla gara più importante per ogni atleta che pratica sport e proprio perché pratico questo sport ho imparato che le decisioni arbitrali vanno rispettate, sempre!". (Il Mattino di Padova)

Contro i direttori di gara si è scagliato il ct Stefano Cerioni. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha stigmatizzato la decisione di affidare la direzione della finale a due arbitri asiatici, un coreano e un taiwanese. (Adnkronos)