Il sistema turistico italiano sotto attacco: un business da oltre 1,6 miliardi di euro controllato dalle mafie
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Quasi 7mila aziende vulnerabili e a rischio acquisizione mafiosa Il turismo italiano è diventato una delle principali vittime dell’infiltrazione mafiosa. La criminalità organizzata, attraverso un welfare criminale sempre più strutturato, ha raggiunto un giro d’affari di oltre 3,3 miliardi di euro, con la ‘Ndrangheta e la Camorra a dominare il settore turistico con introiti pari a 2,6 miliardi di euro. (Telemia)
Ne parlano anche altri media
Martedì 10 dicembre 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)
Il giro d’affari della criminalità organizzata italiana nel settore è pari a 3,3 miliardi di euro, di cui quasi 1,5 miliardi concentrato nelle realtà del Nord. Incassano 2,6 miliardi, il controllo che esercitano sul territorio mette a rischio quasi 7mila imprese e ora puntano a Giubileo e Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. (Il Fatto Quotidiano)
È quanto emerge da uno studio realizzato da Demoskopika che ha stimato l’attività di welfare criminale delle mafie sul comparto turistico elaborando una serie di dati rilevati da alcune fonti ufficiali o autorevoli: Unioncamere, Direzione Investigativa Antimafia, Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Istat, Cerved e Banca d'Italia. (ROMA on line)
È pari a 125 milioni, in Calabria, il giro d'affari della criminalità organizzata italiana derivante dall'infiltrazione nell'economia legale del settore turistico. (Reggio TV)
Emerge da uno studio realizzato da Demoskopika che l'ANSA pubblica in anteprima e che ha stimato l'attività di welfare criminale delle mafie sul turismo elaborando dati rilevati elaborando dati ufficiali o da fonti autorevoli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sarebbe di circa a 3,3 miliardi di euro il giro d’affari delle mafie derivante dall’infiltrazione nell’economia legale del settore turistico italiano di cui quasi 1,5 miliardi concentrato nelle realtà del Nord. (Internapoli)