Maternità surrogata, bocciatura Usa: “Così l’Italia discrimina le famiglie”

Washington — «Gli Stati Uniti sono preoccupati» per la legge italiana che ha reso la maternità surrogata un reato universale. Molto preoccupati, anche per l’impatto diretto che minaccia di avere sui loro cittadini. Lo dice a Repubblica il dipartimento di Stato, sottolineando tre problemi chiave: primo, il destino dei bambini americani nati con questa pratica; secondo, la discriminazione legale co… (la Repubblica)

Su altri media

«Giorgia Meloni ha fatto anche cose buone», verrebbe da dire leggendo Il Fatto quotidiano e il Domani sulla vexata questio dell'utero in affitto (diventato reato universale), versione politicamente scorretta della maternità surrogata, o meglio della «gestazione per altri», espressione che tanto piace ai salotti radical chic e alle associazioni Lgbtq+. (il Giornale)

Il reato universale di gestazione per altri (gpa), trasformato in legge tra l’entusiasmo della maggioranza, è inapplicabile non solo per la sua inconsistenza giuridica ma per l’assurdità logica che lo sorregge. (LA NOTIZIA)

Riproduzione riservata Gpa. Inutile querelle, ma il Giuramento di Ippocrate va applicato integralmente (Quotidiano Sanità)

Daria Bignardi: Gestazione per altri. Il reato universale non tutela i minori

La ministra per la Famiglia risponde alle critiche del New York Times, a proposito della legge che estende il reato di maternità surrogata nel cosiddetto reato universale. Eugenia Roccella non ci sta. (L'Opinione delle Libertà)

A rigirarsi nel letto per capire come affrontare lo scenario che da ieri fa di lui e di sua moglie potenziali criminali. Alle spalle tredici anni di tentativi: fecondazione omologa, eterologa, diversi aborti spo… (la Repubblica)

Il nostro governo ha una passione per le iperboli. Prima vuole inseguire gli scafisti «in tutto il globo terracqueo», scambiandoli spesso con persone che si sono date da fare per evitare tragedie come probabilmente è il caso di Maysoon Majidi, la giovane regista e attivista curdo-iraniana detenuta dal 31 dicembre, quando sbarcò sulla costa di Crotone e venne accusata di essere una scafista. (Vanity Fair Italia)