Gino Cecchettin guarda il killer Filippo Turetta, lui lo evita: «Oggi abbiamo capito chi è»

All’inizio, per qualche decina di minuti, gli occhi bassi li hanno tutti e due. Poi, man mano che Filippo Turetta inizia a raccontare come e perché ha ucciso l’ex fidanzata Giulia, il papà Gino Cecchettin quegli occhi li alza e lo guarda. Ma lui lo evita. Quella di Cecchettin non è una sfida, non è il suo stile: in tutta questa vicenda ha sempre mantenuto i nervi saldi e così ha fatto anche questa volta. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E per questo Filippo ha mentito a mamma e papà. Temeva che i genitori potessero scoprire la premeditazione del femminicidio di Giulia Cecchettin. (ilgazzettino.it)

Il Turetta che parla nel microfono è immo… (la Repubblica)

E di lì provare a scivolare dentro l’anima del ragazzo che diceva di amare sua figlia e l’ha ammazzata. Gino Cecchettin lo ripete dal primo giorno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Filippo Turetta ammette la premeditazione: «Ho studiato l'omicidio di Giulia. Scusarsi sarebbe ridicolo, dovrei solo sparire»

E, come in tutte le storie, si deve partire dall’inizio, dai primi indizi di una storia che, purtroppo, appariva già drammaticamente scritta. (ilmessaggero.it)

Più di cinque ore di fronte a giudici togati e giuria popolare, tra lunghi silenzi, balbettamenti, frasi infarcite di “cioè”, “penso che”, “in un certo senso”, “non lo so”, e solo a tratti concluse. (ilgazzettino.it)