Toti non si arrende: niente dimissioni, vertice con i partiti

Toti non si arrende: niente dimissioni, vertice con i partiti
ilmessaggero.it INTERNO

Dal 7 maggio Giovanni Toti è ai domiciliari con l’accusa di corruzione e voto di scambio, il gip ha respinto la richiesta di revoca della misura cautelare ma il governatore della Liguria, al momento sospeso, contrattacca e prepara il suo ritorno in politica. Tra oggi e domani il suo legale, l’avvocato Stefano Savi, presenterà alla Procura di Genova istanza per chiedere una serie di incontri con diverse personalità politiche «per un doveroso confronto e aggiornamento sulla situazione attuale, ma tra i temi sul tavolo non ci sono le dimissioni». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Se la richiesta dovesse concretizzarsi, il Governatore rischierebbe di restare ai domiciliari ancora molti mesi dopo l’arresto del 7 maggio per corruzione, falso e voto di scambio. (Corriere della Sera)

Se una di queste è quella di chiedere il giudizio immediato che prevede in caso di persone che si trovino in custodia cautelare di chiedere entro 6 mesi al giudice di emettere un decreto che fissa il giudizio (saltando l’udienza preliminare) i pm non escludono di poter percorrere altre strade. (IVG.it)

Tra i soggetti che dovrebbero confrontarsi col presidente ligure, dal 7 maggio agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione, ci sono il presidente ad interim Alessandro Piana, gli assessori della Lista Toti Giacomo Giampedrone e Marco Scajola, i vertici regionali dei partiti del centrodestra Matteo Rosso, Edoardo Rixi e Carlo Bagnasco, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi e il deputato Pino Bicchielli. (Tiscali Notizie)

Liguria, Toti chiede incontri politici dai domiciliari

La decisione di confermare gli arresti domiciliari a cui è sottoposto ormai da 40 giorni nella sua casa di Ameglia gli ha lasciato «amarezza e stupore». Resta comunque la «determinazione» di un «uomo forte» convinto di poter dimostrare l'estraneità alle accuse di corruzione. (il Giornale)

L’avvocato Stefano Savi, difensore del presidente della Regione Liguria attualmente sospeso, Giovanni Toti, che dal 7 maggio è agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione, ha presentato in tribunale a Genova un’istanza con cui chiede al gip Paola Faggioni l’autorizzazione per incontrare esponenti politici locali della maggioranza regionale di centrodestra e successivamente anche esponenti nazionali di Noi Moderati. (LA NOTIZIA)

È stata depositata ieri a fine mattinata la richiesta avanzata dal legale di Giovanni Toti, l’avvocato Stefano Savi, e diretta al gip di Genova per richiedere l’autorizzazione a un incontro tra i rappresentanti politici locali e nazionali della maggioranza di centrodestra e il governatore ligure Giovanni Toti, ai domiciliari dallo scorso 7 maggio nell’inchiesta sulla … (Il Fatto Quotidiano)