Energia, nel 2023 meno import, più rinnovabili e prezzi in calo

Italia meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie. Lo evidenzia la Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale 2024, realizzata dal Mase e presentata a Roma, nella sede del Gestore dei Servizi Energetici. “Il Rapporto, frutto di un prezioso lavoro tra le istituzioni e realtà di riferimento del settore ci restituisce l’immagine di un Paese che, nonostante le difficili congiunture internazionali, va nella direzione auspicata anche dal nostro PNIEC: quella di una maggiore sicurezza energetica e dello sviluppo di fonti rinnovabili”, spiega il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. (GEA)

Su altre fonti

Dal 2005 emissioni giù in tanti settori produttivi, come servizi (-22.6%), industria (-10.4%) e agricoltura (-7.8%) Dal 2005 al 2022, l'Italia ha migliorato l'efficienza energetica riducendo il fabbisogno di energia e le emissioni di gas serra per unità di PIL, ma resta indietro rispetto agli obiettivi europei sulle rinnovabili e in settori come trasporti e residenziale. (ingenio-web.it)

Forte il calo nelle importazioni di combustibili solidi (-2922 ktep, -38%), di energie rinnovabili e bioliquidi (-621 ktep, -22%) e di gas naturale (-8.823 ktep, -15%). Meno marcato il contenimento dell'import netto di petrolio e prodotti petroliferi, con (-1926 ktep, -2,5%), compensato da una crescita del 15% dell'import netto di energia elettrica. (Tiscali Notizie)

Le importazioni nette di energia in Italia sono diminuite del 9,9% nel 2023: da 152.251 ktep (migliaia di tonnellate di petrolio equivalenti) nel 2022 a 138.565 ktep. Lo rivela il rapporto annuale del Mase sulla situazione energetica nazionale, presentato a Roma (L'Eco di Bergamo)

Decarbonizzazione ed efficienza energetica; il confronto tra l'Italia e i principali paesi europei

Meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie italiane. La Relazione, con dati riferiti al 2023, è online sul sito del ministero ed è stata presentata a Roma, nella sede del Gestore dei Servizi Energetici, dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. (Italia Oggi)

In crescita l’efficienza energetica ed economica e progressiva decarbonizzazione dell’economia nazionale dal 2005 al 2022. In Italia, il fabbisogno di energia per unità di PIL si riduce del 23,4%, mentre le emissioni di gas serra per unità di PIL si riducono del 32%. (MeteoWeb)

È quanto emerge dagli indicatori energetici ed economici in relazione alle emissioni di gas a effetto serra e al consumo di energia nell’edizione 2024 del Rapporto ISPRA “Efficiency and decarbonization indicators in Italy and in the biggest European countries”, disponibile online. (Ispra)