Gaza, Smotrich: "Liberazione dei 59 ostaggi non è una priorità di Israele, vogliamo distruggere Hamas e rimuoverlo dalla Striscia"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il ministro delle Finanze israeliano Bezael Smotrich ha recentemente dichiarato che il ritorno dei 59 ostaggi ancora in mano ad Hamas non è una priorità dello stato ebraico. L'obiettivo più importante per Israele ora è "distruggere Hamas, in modo che non ci possa essere un altro 7 ottobre", e rimuoverlo dalla Striscia di Gaza. Israele, Smotrich: "La liberazione dei 59 ostaggi non è una priorità di Tel Aviv, vogliamo distruggere Hamas e rimuoverlo da Gaza" In una recente intervista il ministro delle Finanze israeliane ha dichiarato la gerarchia delle intenzioni dello stato ebraico su Gaza. (Il Giornale d'Italia)
Su altre fonti
"Gli accordi parziali sono usati da Benyamin Netanyahu come copertura per la sua agenda politica, non saremo complici di questa politica", ha detto Khalil al-Hayya, aggiungendo che Hamas "cerca un accordo globale in cambio della fine della guerra". (Gazzetta di Parma)
“Questi colloqui sul nucleare non porteranno la pace in Medio Oriente. Questo regime non negozia in buona fede. Usa la diplomazia come tattica per guadagnare tempo, allentare la pressione e rafforzare la sua presa sul potere”. (RaiNews)
Netanyahu non vuole la pace con Hamas e getta il Medio Oriente nel panico valutando di colpire pure l’Iran (La Notizia)
Israele aveva pianificato di colpire i siti nucleari iraniani già il mese prossimo, ma nelle ultime settimane è stato fermato da Donald Trump, che preferisce negoziare un accordo con Teheran per limitare il suo programma nucleare: lo rivela il New York Times citando dirigenti dell'amministrazione Usa e altre persone informate sulle discussioni. (Sky TG24)
