The Order Recensione
Un gruppo di suprematisti bianchi rapinano con violenza delle banche e portavalori del cuore degli Stati Uniti megli anni '80. Sono imbevuti di fanatismo religioso e hanno un obiettivo ambizioso. La recensione di Mauro Donzelli di The Order, in concorso a Venezia. Il terrorismo interno (USA) ha una storia molto più articolata e duratura, rispetto a quanto si tenga a pensare. In particolare quello per molto tempo “trascurato” e ritenuto dal minor impatto politico, rispetto a quello proveniente dall’estero, specie dai Paesi dell’”asse del male”. (ComingSoon.it)
Ne parlano anche altre fonti
Jude Law è stato uno dei protagonisti sul red carpet del film "The Order" durante l'81° Festival Internazionale del Cinema di Venezia. L'evento si è svolto al Palazzo del Cinema e ha attirato l'attenzione di appassionati e critici di tutto il mondo. (ilmessaggero.it)
Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan e Jurnee Smollett hanno sfilato sabato sera sul tappeto rosso di Venezia per la prima del thriller poliziesco di Justin Kurzel ‘The Order’. Il film è in concorso all’81ª Mostra del Cinema ed è basato sul libro del 1989 ‘The Silent Brotherhood’, di Kevin Flynn e Gary Gerhardt, che racconta la storia del gruppo suprematista bianco The Order, attivo negli Stati Uniti negli anni Ottanta. (LAPRESSE)
Jude Law, affiancato sullo schermo da Nicholas Hoult e Tye Sheridan, interpreta un personaggio tormentato, che sembra condannato a non trovare la pace che cerca disperatamente. (Radio Italia)
Il regista statunitense firma un’opera bigger than life, un racconto sulle ossessioni dell’uomo e sul controcampo del sogno americano. (My Red Carpet)
Al centro Gianni Amelio e il direttore del festival, Alberto Barbera Gilles Lellouche (CasateOnline)
Nel 1983 una serie sempre più violenta di rapine in banca, operazioni di contraffazione e rapine a mezzi blindati sta instillando il terrore nel nordovest degli Stati Uniti. L’ariano della porta accanto (quinlan.it)