La crisi dell'auto morde ancora, migliaia di licenziamenti per Nissan e Stellantis
In Germania crolla la produzione industriale e il peggio non è ancora arrivato Le case automobilistiche tedesche soffrono l'impatto dell'elettrificazione e della concorrenza cinese. E la crisi di governo e il ritorno del protezionista Trump non schiariscono affatto il quadro (AGI - Agenzia Italia)
Ne parlano anche altri giornali
L’attuale crisi del settore automobilistico sta colpendo diversi attori, dalle case produttrici ai fornitori. La corsa ai ripari sta colpendo anche Nissan, importante brand giapponese che si trova costretta ad adottare misure significative per garantirsi un futuro competitivo sul mercato globale. (ClubAlfa.it)
Con queste misure drastiche, Nissan intende fronteggiare le sfide poste da un mercato in rallentamento. Nissan taglia 9mila posti di lavoro. (il Giornale)
Nissan taglierà 9.000 posti di lavoro: è questa una delle misure drastiche annunciate dal CEO del marchio nipponico, Makoto Uchida, per rispondere alla fortissima crisi della casa. Uchida, subentrato alla guida di Nissan dopo l'arresto e conseguente estromissione dall'azienda dell'ex presidente Carlos Ghosn, ha rivisto anche le previsioni di vendite e utili d'esercizio. (Automoto.it)
Un'operazione lacrime e sangue, che si aggiunge ad altre annunciate o in arrivo (Audi e Volkswagen in Europa, Stellantis negli Usa, ma anche Schaeffler e Michelin per la componentistica), che consentirà di risparmiare 1,8 miliardi di costi fissi oltre a 600 milioni alla voce costi variabili. (il Giornale)
Nissan ha tagliato per la seconda volta consecutiva le sue previsioni annuali, con l'intenzione di vendere oltre il 10 per cento di Mitsubishi e tagliare 9.000 posti di lavoro mentre Toyota (alle prese coi recenti scandali che hanno riguardato prima Hino poi Daihatsu) ha registrato il primo calo dell'utile operativo trimestrale degli ultimi due anni Le Case automobilistiche europee non sono le sole in seria difficoltà. (Start Magazine)
La casa automobilistica giapponese Nissan ha annunciato un drastico piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 9.000 posti di lavoro a livello globale e una riduzione della capacità produttiva del 20%. (QuiFinanza)