Mattarella: «Il web non è un medico di base»
Il web non può essere considerato «un medico di base» come invece si è purtroppo verificato anche recentemente. Lo ha detto Sergio Mattarella all’evento «25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori» presieduto da Andrea Ceccherini, rispondendo alla domanda di una studentessa. «Informarsi per evitare trappole manipolative è un diritto. una scelta fondamentale». Il monito del presidente Mattarella sul caso della giovane di Lentini che aveva scelto l’ambulatorio sui social. (Giornale di Sicilia)
La notizia riportata su altri media
«Sì, ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare». Intervenuto al Salone delle fontane all'Eur, a Roma, all'evento per i "25 anni dell'Osservatorio permanente giovani-editori" il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha risposto per mezz'ora alle domande dei tanti (circa mille) giovani presenti in platea, toccando vari temi di stretta attualità. (Avvenire)
(Adnkronos) – I poteri dello Stato “non sono fortilizi contrapposti che cercano di sottrarre territorio l’uno all’altro”. E’ quanto ha detto oggi, 15 novembre, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli studenti in occasione dell’evento ’25 anni dell’Osservatorio permanente giovani-editori’, presieduto da Andrea Ceccherini. (OglioPoNews)
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha risposto a una domanda di uno studente a un evento e ha ammesso: "Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare". (Fanpage.it)
Lo ha affermato Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio permanente giovani-editori, in occasione dell'evento organizzato per i 25 anni di attività, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Civonline)
ROMA (ITALPRESS) – “L’informazione non è un prodotto, ma un bene essenziale. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’evento per i 25 anni dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori. (CremonaOggi)
"Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità. (Sky Tg24 )