Sinner e il fattore Cahill: nato per allenare, così dopo Agassi ha vinto anche la sfida-Jannik

La coppa-trofeo gliel’hanno fatta consegnare da Andre Agassi, che a New York l’aveva preceduto nell’albo d’oro nel ’94 e ’99. Personaggio amatissimo quanto il nostro Jannik, ma anche controverso e ribelle, appellativi che a Sinner non calzano proprio. Ma c’è un altro filo rosso che collega i due: Darren Cahill, supercoach di entrambi, e proprio nei momenti in cui hanno conquistato o riconquistato il numero uno del mondo. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Un meraviglioso Frankenstein che ha carpito colpi e magie da molti campioni ammirati in gioventù per farli poi suoi, personalizzandoli e costruendo un tennis quasi impossibile da arginare. Anche grazie a questa dote Jannik Sinner si è trasformato nella stupefacente creatura che sta cambiando il suo sport. (Liberoquotidiano.it)

E poi, nel day after, spettacolo anche in tv. Sinner è stato ospite di Live Kelly and Mark, contenitore mattutino della Abc. (Adnkronos)

Sinner: «La vicenda del doping ce l’ho ancora in testa, ma ho cercato di restare concentrato sul torneo» «Io credo che quando uno è una brava persona e cerca di aiutare, qualcosa di buono prima o poi arriva. (IlNapolista)

Cahill: "Sinner non ha fatto nulla di sbagliato, mostrato onestà e resilienza"

TENNIS "Nel team di Jannik non sono l'allenatore più importante, ma il più esperto. Negli ultimi quattro mesi molte cose sono cadute sulle mie spalle" (Sport Mediaset)

L’ha colta questa mattina la newsletter SkyTg24 Insider, che prende spunto da quell’augurio così articolato per ricollegarsi al dibattito sulla legge di bilancio e alle carenze ormai strutturali del nostro Sistema sanitario nazionale: «Un appello alla salute e alla cura che arriva al mondo, ma che in Italia potrebbe avere ancora più eco alla vigilia della discussione della legge di bilancio che sarà il luogo di definizione per tasse, spese e servizi. (Vanity Fair Italia)

L'INTERVISTA Jannik Sinner ha trionfato anche allo US Open continuando nel suo 2024 magico che lo ha fatto diventare numero uno al mondo dopo averlo iniziato con lo storico trionfo agli Australian Open. (Sport Mediaset)