Autonomia, alla Camera botte e sedie che volano: rissa e Montecitorio diventa ring

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Tiscali Notizie INTERNO

Dalla 'X' del deputato della Lega Furgiuele al 'presente' del collega di Fratelli d'Italia Padovani, passando per una maxi rissa in Aula di cui si parlerà ancora a lungo. A Montecitorio succede di tutto, in quella che può senza dubbio essere considerata la giornata più tesa da quando è iniziata la legislatura. Alla Camera si discute il disegno di legge sull'autonomia, fortemente voluto dalla Lega e dal suo ministro Roberto Calderoli (presente in Aula durante i lavori) e avversato con la medesima intensità dalle opposizioni. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

''Il comunismo ha fatto migliaia di morti. Bella Ciao richiama il comunismo e quindi, cantare il comunismo in Aula, richiama un periodo tragico, nero, oscuro della storia. (Adnkronos)

Il leghista è quello che mercoledì sera ha tentato di colpire in aula il deputato del Movimento 5 Stelle, come da lui stesso ammesso, mancandolo. Leonardo Donno è in collegamento con David Parenzo, a L'aria che tira, e il conduttore di La7 fa il colpaccio raggiungendo telefonicamente Igor Iezzi, dopo un paio di tentativi a vuoto. (Liberoquotidiano.it)

Quel che è accaduto ieri è qualcosa che in dieci anni di attività Parlamentare non solo non avevo mai visto ma non mi ero neanche immaginato che potesse accadere. Per di più il verbale della seduta non menziona quanto accaduto. (Il Fatto Quotidiano)

La rissa a Montecitorio è partita quando Leonardo Donno (M5s) ha provato a consegnare al ministro Calderoli una bandiera tricolore. Oltre ai commessi della Camera, però, sono intervenuti anche molti deputati della maggioranza. (Fanpage.it)

“Il vertice del G7 e la rissa alla Camera sono notizie che vanno tenute insieme – afferma Maurizio Molinari direttore di Repubblica ospite di “L’aria che tira” su La7 - perché un paese quando ospita un summit internazionale è sotto lo sguardo delle opinioni pubbliche del mondo, c’è grande attenzione e curiosità per come Giorgia Meloni presiederà il G7 su temi quali l’Ucraina, la Russia, il Medio Oriente e anche il diritto all’aborto. (la Repubblica)

Riprendono i lavori, la seduta sul ddl Autonomia alla Camera e il premierato al Senato. E ripartono le polemiche e le proteste. (la Repubblica)