Suicidio assistito, la gip di Firenze “contro” la Consulta: non archivia Cappato e due attiviste

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Una decisione non inaspettata, ma che potrebbe incidere pesantemente sul percorso delle decisioni sui casi di suicidio assistito. La giudice per le indagini preliminari di Firenze – di fatto opponendosi a una decisione della Consulta proprio sul caso specifico del 18 luglio scorso – ha respinto la richiesta di archiviazione per Marco Cappato, Felicetta Maltese e Chiara Lalli, indagati per aver aiutato Massimiliano, un 44enne toscano malato di sclerosi multipla, a raggiungere la Svizzera dove poter morire avvalendosi della pratica del suicidio assistito. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

La giudice per le indagini preliminari di Firenze ha rigettato la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura della Repubblica e dalle difese degli indagati nel caso riguardante Massimiliano,.. (Virgilio)

La giudice per le indagini preliminari (gip) di Firenze ha respinto la richiesta di archiviazione e disposto che il pubblico ministero formuli l’imputazione coatta a carico di Marco Cappato, Chiara Lalli e Felicetta Maltese, indagati per aver aiutato Massimiliano, un 44enne toscano affetto di sclerosi multipla a raggiungere la Svizzera per accedere alle procedure di suicidio assistito (Open)

A Firenze il giudice per le indagini preliminari ha rigettato la richiesta di archiviazione nel caso riguardante il toscano Massimiliano Scalas, 44enne affetto da sclerosi multipla, ordinando che il pubblico ministero, entro dieci giorni, formuli l'imputazione coatta di aiuto al suicidio a carico di Marco Cappato e di altri due esponenti dell'Associazione Luca Coscioni, Chiara Lalli e Felicetta Maltese. (il Giornale)

"Fu aiuto al suicidio". La giustizia processa. Cappato e il fine vita

Da commissario, Paolo Gentiloni sposava il rigorismo dei teutonici Adesso cambia idea con loro e sferza l’Ue, «lenta» a investire.Ve lo ricordate Paolo Gentiloni in versione fustigatore delle brutte abitudini italiane, cioè commissario europeo per gli Affari economici e monetari? Ispirato dai falchi... (La Verità)

Me la inoltrano i miei avvocati mentre sto bevendo il mio secondo caffè. Tutta questa formalità ritarda ancora di qualche secondo la registrazione cerebrale di questa informazione e “imputazione coatta” mi fa un po’ ridere (perché sono scema, lo so). (Il Dubbio)

Lo ha deciso il gip di Firenze, Agnese di Girolamo, che ha respinto la richiesta di archiviazione fatta dalla procura sulle loro posizioni e ha disposto l’imputazione coatta rinviando gli atti alla procura. (LA NAZIONE)