Aliquote fiscali: dove sono alte e dove sono basse in Europa
Le aliquote dell’imposta sul reddito in Europa variano notevolmente e riflettono approcci diversi al finanziamento dei servizi pubblici: i Paesi che impongono aliquote marginali più elevate spesso sostengono ampi sistemi di assistenza sociale, mentre quelli con aliquote più basse possono privilegiare la competitività o mantenere programmi meno completi. Questa mappa, realizzata da Kayla Zhu di Visual Capitalist, mostra l’aliquota massima dell’imposta sul reddito delle persone fisiche prevista per legge in 36 Paesi europei. (Scenari Economici)
Su altri media
Nel nostro Paese il dato si conferma al 42,8%, lo stesso del 2022 e tra i più alti degli Stati che fanno parte dell'Organizzazione per lo sviluppo economico. Misura quanto le tasse pesano sul sistema produttivo di un Paese. (QuiFinanza)
L'Italia si conferma fra i Paesi OCSE con il più alto livello di pressione fiscale: nel 2023 registrava un rapporto gettito/PIL pari al 42,8%, stabile rispetto all'anno precedente, ma terzo in classifica e superiore alla media dell'organizzazione, pari al 33,9%. (LA STAMPA Finanza)
Ultima in classifica, probabilmente per la gioia dei contribuenti, è il Messico con il 17,7%.Per noi italiani un primato di cui non andiamo senz’altro fieri, avendo un rapporto alquanto controverso con il fisco. (La Pressa)
Nel 2023 si è attestata, infatti, al 42,8% dopo la Francia al 43,8% e la Danimarca 43,4%. Seguono l'Austria con il 42,7%, il Belgio con il 42,6%, la Finlandia con il 42,4%, la Norvegia con il 41,4% e la Svezia con il 41,4%. (il Fatto Nisseno)
L’Italia si conferma al terzo posto tra i Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) per il livello della pressione fiscale. Secondo i dati del 2023 diffusi oggi, il carico fiscale italiano è stato pari al 42,8% del Pil, in linea con l’anno precedente, ma nettamente superiore alla media Ocse del 33,9%. (Economy Magazine)
Tra i 26 Paesi aderenti all’Ocse, solo in Francia (43,8%) e in Danimarca (43,4%) la pressione fiscale è superiore a quella dell’Italia, sulla base dei dati provvisori del 2023, quando il rapporto tra tasse e Pil è rimasto stabile al 42,8%. (Metropolitano.it)