Cop29 si apre a Baku, primo impegno l'agenda dei lavori

La definizione dell'agenda dei lavori è il primo impegno che affrontano oggi i negoziatori dei paesi alla Cop29 di Baku, la conferenza annuale dell'Onu sul clima, che quest'anno si tiene in Azerbaigian dall'11 al 22 novembre. La conferenza si è aperta stamani alle 11 ora locale (le 8 in Italia), alla presenza di Sultan Ahmed Al Jaber, Presidente della Cop28 di Dubai dell'anno scorso, Mukhtar Babayev, Presidente della Cop29 e Simon Stiell, Segretario Esecutivo dell'United Nations Framework Convention on Climate Change (Unfccc), l'organismo delle Nazioni unite che organizza la conferenza. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

La Conferenza delle Parti sul clima (COP29), che si tiene a Baku da oggi al 22 novembre, rappresenta un momento cruciale per il futuro delle politiche climatiche globali. Al centro delle discussioni c’è l’istituzione di un nuovo sistema di finanziamenti destinati ai Paesi in via di sviluppo, che servirà a sostenere sia la riduzione delle emissioni di gas serra che l’adattamento ai cambiamenti climatici. (MeteoWeb)

La 29esima conferenza delle Nazioni Unite sul clima si è aperta in Azerbaigian: sfida principale è quella di trovare un compromesso sugli importi degli aiuti finanziari per i paesi più poveri e vulnerabili ai cambiamenti climatici. (Civonline)

Non dico in 3 parti uguali, non so nemmeno quantificare, però perlomeno in 3 tipologie. Per ragioni anche molto diverse fra loro. (Italia che Cambia)

Clima: Cop 29 al via in Azerbaigian, focus su aiuti a Paesi vulnerabili cambiamento climatico

Nella puntata di domani, mercoledì 13 novembre 2024, i colpi di scena non mancheranno, soprattutto per Nermin. Baris ha una notizia straordinaria da condividere con lei: è riuscito a farle riavere le sue proprietà. (SofiaOggi.com)

Negoziati fino al 22 novembre, dedicati al taglio delle emissioni e agli impegni finanziari in favore dei Paesi in Via di sviluppo (LAPRESSE)

Di fronte alle sfide globali, che uniscono indissolubilmente cura dell’ambiente, sicurezza negli approvvigionamenti energetici e dinamiche economiche, l’Italia farà ancora una volta la sua parte, con responsabilità e pragmatismo”. (newsbiella.it)