Unicredit, Orcel: “Commerzbank è un test per l’Europa, non vogliamo posti in cda”. E Deutsche Bank si sfila
Il Ceo Andrea Orcel nel suo primo intervento dopo l’operazione Commerzbank, afferma di voler riaprire un dialogo con “tutti gli stakeholders” e che “tutti gli scenari sono aperti”. Unicredit rivede al rialzo l’utile netto, “oltre 9 miliardi”. Il titolo sale in Borsa “La mossa su Commerzbank è un test di prova per l’Europa“. Lo ha detto chiaro e tondo Andrea Orcel, parlando alla conferenza di Bank of America a Londra nel suo primo intervento pubblico dopo il caos politico scatenatosi in Germania, e non solo, in seguito all’acquisto da parte di Unicredit di una quota potenziale del 21% della seconda banca tedesca. (FIRSTonline)
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Avvio di seduta debole per Unicredit, che sta perdendo slancio rispetto alla soglia psicologica dei 38 euro, superata venerdì a livello intraday, ma non in chiusura di seduta: nel complesso il quadro tecnico rimane costruttivo, con una volatilità però sempre molto spinta e soprattutto una cronica propensione a cambiare più volte rotta nel corso della stessa giornata, contraddicendo spesso gli spunti operativi di brevissimo termine. (Milano Finanza)
Per UniCredit al momento la manovra su Commerzbank è solo "un investimento", non intende chiedere rappresentanti nel Consiglio di amministrazione e l'ipotesi di procedere a qualcosa di "più grande" presuppone un accordo con la banca tedesca. (Tiscali Notizie)