“La telefonata”: Jannik Sinner vince gli US Open, ma…

Nuova puntata dopo la finale vinta da Jannik in cui Panatta e Bertolucci propongono una petizione Un’altra puntata scoppiettante ed esilarante de “La Telefonata”, il podcast prodotto da Fandango Podcast, l’editore de “Il Tennis Italiano”. Si è parlato chiaramente del successo di Jannik Sinner agli US Open, oltre alla vittoria in doppio misto da parte di Errani e Vavassori. Adriano Panatta e Paolo Bertolucci hanno però proposto una petizione a sorpresa contro lo schiaffo al volo, che ieri è stato un po’ il tallone d’Achille per il numero 1 del mondo. (TennisItaliano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

SINNER-FRITZ, HIGHLIGHTS (Sky Sport)

La stampa di tutto il mondo celebra la vittoria di Jannik Sinner agli US Open. “Implacabile” è il titolo del francese L'Equipe, che sottolinea: "Arrivato a New York dopo il caso doping, ha conquistato il secondo titolo dello Slam e fatto doppietta Australian Open-Us Open. (la Repubblica)

L'emozione traspare dagli occhi, il trofeo dello Us Open dalle mani di Agassi, come Jannik allievo di Darren Cahill. Jannik Sinner ha gli occhi lucidi quando è il momento di parlare, e anche questa volta le sue parole sono prima per il rivale sconfitto: "Stai facendo un grande lavoro col tuo team, sono sicuro avrai tante altre occasioni". (DAZN)

L'anno perfetto di Jannik Sinner non è solo frutto del suo talento, della sua determinazione e del suo allenamento. Un parte di merito deve essere attribuita anche ai suoi allenatori: Simone Vagnozzi e Darren Cahill. (Liberoquotidiano.it)

Su Supertennis la finale è stata seguita da quasi 2 milioni di spettatori, su Sky lo share ha raggiunto il 4,35% La finale degli US Open è da record su SuperTennis. La sfida tra Jannik Sinner e Taylor Fritz è stata seguita sull’emittente delle FITP, in chiaro e gratis, in media da 1.788.045 spettatori, e ha raggiunto un totale di 3.598.255 contatti, con uno share del 10,12%. (TennisItaliano.it)

Il giorno dopo il trionfo agli Us Open, Jannik Sinner viene sballottolato di qua e di là: impegni con gli sponsor, con le tv, con il mondo intero. A fare tendenza in città, però, è un ragazzo italiano di 23 anni che veste prevalentemente sportivo per esigenze professionali e che sa essere elegante a modo suo in ogni circostanza. (La Gazzetta dello Sport)