Il Quinto Elemento. Visita alla fabbrica CFMOTO in Cina

Quando parliamo di prodotti provenienti dalla Cina, siano essi tablet, smartphone, pc o più semplicemente capi di abbigliamento oppure oggetti d’arredo, questi vengono accolti con un certo scetticismo. Quest’aria di diffidenza è riscontrabile anche nel mondo moto, dove ogni nuova proposta che che giunge a noi viene vista dalla maggior parte degli utenti come un qualcosa di poco affidabile, realizzato ed assemblato chissà dove, con l’utilizzo di chissà quali materiali… Si tratta di pregiudizi provenienti dai primi anni duemila, dove tutti noi abbiamo attraversato il periodo del “Made in China” sinonimo di qualità scadente, ma i tempi sono cambiati e chiunque abbia un minimo di razionalità nel valutare oggettivamente quanto stia accadendo, si renderà conto di come il livello qualitativo e di affidabilità sia generalmente cresciuto in misura esponenziale. (Motociclismo.it)

Ne parlano anche altre testate

Del progetto CFMOTO per aggredire il mondo delle supersportive, ne abbiamo già parlato . È da diverso tempo, infatti, che si vocifera di una superbike da oltre 200 CV in arrivo dalla Cina, la prima in assoluto da parte di un brand della Muraglia e un'occasione unica per sfidare le grandi case europee e giapponesi che sulle moto ad alte prestazioni hanno costruito un'intera narrazione. (InMoto)

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Nel corso degli anni sono arrivati sul mercato delle moto dei prodotti veramente ben realizzati dai grandi colossi. Alcuni scooter hanno letteralmente fatto la storia raggiungendo vendite stellari e ottenendo numeri impressionanti sotto tanti punti di vista. (Alla Guida)