Siccità. Programmazione e provvedimenti straordinari per salvare l’agricoltura in Sicilia. Le proposte di Confagricoltura

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Ponte sullo Stretto Messina

Siccità. Programmazione e provvedimenti straordinari per salvare l’agricoltura in Sicilia. Le proposte di Confagricoltura Il presidente di Confagricoltura Sicilia, Rosario Marchese Ragona, incontrando ieri a Siracusa il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida in vista del prossimo G7 in programma proprio nel capoluogo aretuseo dal 26 al 28 settembre prossimo è stato chiaro: “mettere in funzione le dighe esistenti ed i dissalatori subito”. (RagusaOggi)

La notizia riportata su altre testate

Ma quali furti se l’acqua non c’è? Il presidente siciliano della Confederazione nazionale dell’artigianato, Nello Battiato, si chiede piuttosto: «Perché non mandare carabinieri e finanzieri a cercare chi ha sperperato in questi anni i fondi che avrebbero dovuto evitare l’ennesima emergenza siccità?». (La Repubblica)

“Ormai va riscontrata una nuova e imbarazzante tendenza di questa maggioranza: incolpare il giornalismo di fare ciò per cui ontologicamente esiste, ovvero raccontare e riportare ciò che accade nel mondo”, ha commentato il senatore del Movimento 5 Stelle Pietro Lorefice, accusando la ministra di voler “deresponsabilizzare” l’esecutivo. (Il Fatto Quotidiano)

Per Agrigento e Caltanissetta, le province più colpite, è un via vai di autobotti, per riempire le cisterne presenti sui balconi in tutte le case. Dall’inizio di questa settimana, a Palermo è scattato il piano di razionamento dell’acqua. (L'HuffPost)

La siccità in Sicilia protagonista sul New York Times, “Dopo aver perso i raccolti, isola teme perdita turisti”

“Siamo costretti a sacrificare i danni all’agricoltura, ma dobbiamo cercare di non far danni al turismo perche’ si peggiorerebbero ulteriormente le cose”, ha detto al giornale Salvatore Cocina, capo della protezione civile dell’isola, osservando che la stragrande maggioranza dell’acqua disponibile in Sicilia finisce ad uso agricolo. (Lettera Emme)

Le campagne sono a secco, gli invasi dove gli animali si abbeveravano, si sono prosciugati. Si va avanti grazie all’acqua trasportata dalle autobotti ma che ha un costo che non tutti gli allevatori sono in grado di sostenere ed il rischio, reale, è quello che molti capi di bestiame possano essere abbattuti. (Sky Tg24 )

Il prestigioso quotidiano americano titola così: “Dopo aver perso i raccolti a causa della mancanza d’acqua, l’isola teme ora di perdere anche i turisti”, notando che parte dell’Italia meridionale e di altri Paesi sono messe alla prova da una delle peggiori siccità in decenni. (BlogSicilia.it)