Usa, endorsement Obama per Harris: "Da me e Michelle pieno sostegno"

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Usa, endorsement Obama per Harris: "Da me e Michelle pieno sostegno" 26 luglio 2024 "All'inizio di questa settimana, Michelle e io abbiamo chiamato la nostra amica Kamala Harris. Le abbiamo detto che pensiamo che sarà una fantastica presidente degli Stati Uniti e che ha il nostro pieno sostegno. In questo momento critico per il nostro Paese, faremo tutto il possibile per assicurarci che vinca a novembre. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

"All'inizio di questa settimana, io e Michelle abbiamo chiamato la nostra amica Kamala Harris. L'ex presidente americano Barack Obama ha annunciato oggi il proprio sostegno alla vicepresidente Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca. (Italia Oggi)

Harris lancia il primo spot e incassa l’endorsement di Barack e Michelle Obama. Donald Trump grida al “colpo di Stato Pelosi-Obama” e attacca Kamala Harris definendola “una pazza di sinistra, anche sull'aborto”. (Sky Tg24 )

NEW YORK – “Nove Divine” per Kamala Harris: le sorority – confraternite femminili afroamericane – che fin dal 2020 rappresentano l’arma segreta della vicepresidente ormai in corsa per la Casa Bianca. (la Repubblica)

Perché per la Harris sarà dura contro Trump

“All’inizio di questa settimana, io e Michelle abbiamo chiamato la nostra amica Kamala Harris. Le abbiamo detto che pensiamo che sarà una fantastica Presidente degli Stati Uniti e che ha il nostro pieno supporto – ha scritto su X – in questo momento critico per il nostro Paese, faremo tutto il possibile per assicurarci che vinca a novembre. (Agenzia askanews)

Dopo il ritiro di Biden, la vicepresidente ora in corsa per la Casa Bianca, Kamala Harris ha visto una maxi raccolta fondi per la sua campagna presidenziale, con ben 100 milioni di dollari raccolti solo da domenica pomeriggio a lunedì sera, già definita coma la “più grande raccolta di 24 ore nella storia delle presidenziali”. (Wall Street Italia)

Non sono pessimista su Kamala Harris. Al contrario, ho scritto che Trump è battibile. Certo, è un candidato forte, ha dietro di sé un movimento sociale autentico, ha il pieno controllo del suo partito — cosa che non si può dire della Harris —, è uscito più forte dall’attentato di Butler. (Corriere della Sera)