In Lombardia ogni giorno 15 chiamate al 112 per denunciare violenze sulle donne. Bertolaso: “Fate la vita che volete, ma siate prudenti”

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La Repubblica INTERNO

“Voi potete fare la vita che volete, dovete però essere prudenti in certe situazioni e dovete anche aiutarci ad aiutarvi. Quindi con questi strumenti le istituzioni vogliono essere più vicine a tutti voi per riuscire a risolvere questa drammatica situazione che non è assolutamente degna di un Paese così civile e così avanti come l’Italia”. A dirlo è l’assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso… (La Repubblica)

Su altre testate

Quasi mezz’ora. Sabato al presidio «Il patriarcato uccide» in largo Cairoli a Milano (poi spostatosi in piazza Duomo) non ci si è limitati a citare un elenco di nomi: si è pronunciata anche la data in cui sono state assassinate, il modo e per mano di chi (nel caso in cui si conosca l’autore del femminicidio). (Corriere Milano)

Dopo il supporto all’evento Wall of Dolls del 22 novembre, in cui era presente il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, e l’Advisory Board di Assolombarda per il sociale, presieduto da Gabriella Magnoni Dompé, Assolombarda ha promosso fra le molte iniziative dell’Associazione il talk «Finalmente libera» nella giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Il Sole 24 ORE)

Chiara Ferragni era in piazza sabato mattina per manifestare contro la violenza sulle donne. Inutile star qui a sottolineare che il moto di rabbia, giusto, esploso per l'uccisione di Giulia Cecchettin per mano di Filippo Turetta è stato molto meno evidente quando a essere uccisa è stata Sofia Castelli. (ilGiornale.it)

Come il primo con cui è scesa dalla scalinata dell'Ariston, la cui frase «Pensati libera», è diventata uno slogan delle donne e per le donne. L'imprenditrice digitale ha voluto mostrarsi ancora una volta al fianco delle donne. (Vanity Fair Italia)

Oltre 30mila in piazza secondo gli organizzatori e ci sono stati anche alcuni malori tra la folla compressa in certi punti. (ilGiornale.it)

Ricorreva ieri, 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Come ogni anno, le manifestazioni principali sono state organizzate dai movimenti femministi tra cui il principale è Non Una di Meno. (Trash Italiano)