Confindustria: “Favorevoli ai dazi Ue sull’auto elettrica cinese”
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BRUXELLES. «Oggi non possiamo non pensare di incrementare i dazi sulle auto elettriche cinesi». Emanuele Orsini non ci gira troppo intorno. Anzi. Il presidente di Confindustria difende la Commissione europea e la sua scelta di sfidare Pechino sulla produzione di auto elettrica, prodotta, a detta dell’esecutivo comunitario, con sussidi pubblici che distorcono la concorrenza. Ben vengano i dazi, al… (La Stampa)
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Gli imprenditori italiani e tedeschi si dividono sui dazi decisi dalla Ue che colpiscono l’import di auto cinesi. In Germania agli industriali del settore si dicono nettamente contrari e chiedono al cancelliere Scholz di votare contro. (Vaielettrico.it)
“Confermando” la storica postura degli industriali italiani a favore di liberi commerci, mercati e concorrenza, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ribadisce il suo sostegno all’applicazione di dazi europei contro le auto elettriche che vengono dalla Cina. (Il Fatto Quotidiano)
“Un voto da parte degli Stati dell'Ue per imporre tariffe aggiuntive elevate sulle auto elettriche provenienti dalla Cina a partire dalla fine di ottobre sarebbe un ulteriore passo indietro rispetto alla cooperazione globale”, ha dichiarato alla dpa Hildegard Muller, presidente dell'Associazione tedesca dell'industria automobilistica (Vda). (Il Messaggero - Motori)
Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, prova a fare il punto della situazione e il quadro che emerge è all’insegna di riflessioni e ripensamenti. Ci sono scelte coraggiose e giuste, come quelle di fermare una concorrenza cinese sull’auto a batteria che il mondo industriale italiano condivide. (EuNews)
«Probabilmente opteremo di nuovo per l'astensione», ha indicato l'ambasciatore tedesco a Bruxelles, Michael Clauss, parlando alla Competitive Europe Week di Politico. In base alle norme di voto Ue a maggioranza qualificata, l'astensione equivarrebbe a sostenere la decisione annunciata a luglio della Commissione europea di imporre i dazi sull'import di veicoli elettrici made in China fino al 36% per rispondere ai maxi sussidi elargiti dal Dragone al suo comparto. (Il Messaggero - Motori)
Ci sono scelte coraggiose e giuste, come quelle di fermare una concorrenza cinese sull'auto a batteria che il mondo industriale italiano condivide. L'Europa 'cosi cosi', tra intuizioni giuste e «scelte sbagliate». (Il Messaggero - Motori)