Israele elimina il terrorista che bevve Coca Cola mentre guardò morire la sua vittima

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il Giornale ESTERI

Non sono ancora ccomletamente chiare le dinamiche che hanno portato all'uccisione, in un'operazione coordinata da Idf e Shin Bet, del terrorista la cui crudeltà fece il giro del mondo, il 7 ottobre scorso,in alcune sequenze drammatiche di quelle ore. Si tratta dell'uomo che nel Kibbutz Netiv Hàasara, durante l'attacco di Hamas a Israele, fece irruzione in una casa, aprì freddamente il frigorifero, aprì una lattina di Coca Cola e, sorseggiandola, assistette alla morte del proprietario sotto gli occhi dei suoi bambini. (il Giornale)

Su altri media

GERUSALEMME — È stato uno dei crimini più efferati documentati dalle telecamere il 7 ottobre, un terrorista che uccide il padre davanti agli occhi dei figli piccoli e poi si gusta una Coca-Cola presa dal frigorifero delle sue vittime. (la Repubblica)

L'Idf ha reso noto di avere ucciso il comandante delle forze d'élite Nukhba di Hamas che ha guidato l'invasione del Moshav Netiv Ha'asara il 7 ottobre e che è stato filmato mentre beveva coca cola nella casa di un uomo che aveva appena ucciso lanciandogli una granata mentre cercava di proteggere i suoi bambini. (Il Messaggero Veneto)

L’esercito israeliano ha annunciato stamattina di avere ucciso in un raid il comandante delle forze d’élite Nukhba di Hamas divenuto tristemente famoso il 7 ottobre per le macabre scene che ne ripresero le gesta nel corso dell’assalto al villaggio di Netiv Ha’asara. (Open)

Lo hanno ucciso insieme ad altri 7 jihadisti del battaglione Daraj Tuffah con un attacco mirato vicino all’ospedale al Ahly di Gaza. Se fosse mai possibile una classifica degli orrori consumati da Hamas il 7 ottobre scorso, quello che è accaduto nell’abitazione della famiglia Ta’asa nella comunità agricola di Netiv Ha’asara, vicino ad Ashkelon, merita un posto a parte. (ilmessaggero.it)

L'uccisione di Ahmed Wadiyya, capo delle forze d'élite Nukhba che guidò l'assalto del 7 ottobre - non serve a placare la rabbia dei parenti degli ostaggi e di migliaia di israeliani in patria. (il Giornale)

Duro scontro tra il presidente statunitense Joe Biden e il primo ministro israeliano Netanyahu su Gaza. L'accordo per la tregua e la liberazione degli ostaggi «è vicino», ma il capo del governo di Israele «non fa abbastanza' per ottenerlo», afferma il leader americano. (ilmessaggero.it)