Re Felipe VI e Letizia di Spagna a pranzo con Mattarella: oggi visita a Napoli
Napoli pronta ad accogliere l'arrivo dei reali di Spagna. Dopo il pranzo con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, Felipe VI e la regina Letizia proseguiranno la loro visita di Stato nel capoluogo campano. Per garantire l'ordine e la sicurezza saranno impiegati molti agenti, soprattutto a ridosso della zona del teatro San Carlo dove si svolgerà la cerimonia dell'Ateneo Federico II, durante la quale il re Felipe VI terrà una lectio magistralis. (Sky Tg24 )
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"È nostro dovere mostrarsi all'altezza delle nostre responsabilità e consegnare alle generazioni che si affacciano alla vita pubblica un mondo di pace che si può realizzare solo col dialogo, costruendo ponti, cercando con determinazione la via della cooperazione anche quando essa sembra preclusa. (Il Sole 24 ORE)
Visita di stato in Italia di Re Felipe e della Regina Letizia di Spagna. Prima l’incontro al Quirinale con il presidente Mattarella, poi il pranzo offerto dalla premier Meloni. Servizio di Augusto Cantelmi. (TV2000)
In ricordo delle tante vittime il re si è recato nuovamente nella città spagnola per una messa in suffragio di morti e dispersi, prima di partire con la moglie per l'atteso tour in Italia che segna i primi dieci anni di regno del figlio di Juan Carlos. (Elle)
Il Re Felipe VI e la Regina Letizia sono stati accolti dal presidente del Senato Ignazio La Russa e dal presidente della Camera Lorenzo Fontana in occasione della loro visita di Stato in Italia. I reali hanno visitato il Transatlantico, l'ambiente riservato a deputati, senatori, ex parlamentari, giornalisti accreditati e ai funzionari della Camera. (Tiscali Notizie)
E Roma, che ne ha viste tante, si sente incuriosita da loro. ROMA Loro si sentono a casa, perché «Roma è la culla della civiltà». (ilmattino.it)
Napoli rievoca in maniera molto evidente i rapporti storici tra Italia e Spagna. «Ci sarò anche io a Napoli per la cerimonia di conferimento a sua maestà del dottorato honoris causa dall’Università Federico II (Corriere della Sera)