Gli avvocati di Milano contro le "Zone rosse"
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Non un attacco, ma una netta presa di posizione contro il provvedimento. Preoccupa gli avvocati penalisti di Milano l’ordinanza della prefettura che ha istituito le “Zone rosse”. “Al di là di facili considerazioni di tipo sociologico sui bersagli non dichiarati dell'iniziativa assunta dalla Prefettura di Milano (ove addirittura si evoca una sorta di presunzione di pericolosità per i giovani extracomunitari di "seconda generazione"), non possiamo, da avvocati penalisti, non preoccuparci per i riflessi che il provvedimento determina sulle garanzie individuali”. (MilanoToday.it)
Su altre fonti
NEL 2018 fu lo stesso Piantedosi, allora prefetto di Bologna, a introdurre con un’ordinanza il divieto di stazionamento nel parco della Montagnola nel capoluogo emiliano. L’anno successivo fu seguito dalla prefetta di Firenze, Laura Lega, che estendeva la misura a vaste aree della città. (il manifesto)
Istituire «zone rosse» nelle città e vietarle ai «soggetti pericolosi». Con una lettera ai prefetti, il ministro Piantedosi anticipa il disegno di legge «sicurezza». Dalle feste in piazza di questa sera e per i prossimi mesi, decide la polizia chi entra nei centri storici e chi deve stare lontano (il manifesto)
Il nuovo protocollo istituisce delle "zone rosse" inaccessibili per individui pericolosi e per chi ha precedenti penali, predisponendo l'allontanamento di queste persone (Secolo d'Italia)
Zone rosse nelle città e giro di vite in vista delle feste di Capodanno. Dopo Firenze, Bologna e Milano, anche in altre città italiane potrebbero essere istituite aree di Daspo urbano a chi è gravato da particolari precedenti penali. (Il Fatto Quotidiano)
“Sono favorevole al contenuto della circolare del Ministro dell’Interno in merito alle valutazioni in capo ai Prefetti di istituire zone rosse in cui potenziare i controlli. I Prefetti e le Forze dell’ordine hanno la massima competenza in materia di sicurezza e ordine pubblico, quindi ogni misura che aumenta il presidio ed il controllo non può che trovare il favore dei Sindaci e dei Comuni. (varesenews.it)
Ieri il capo del Viminale Matteo Piantedosi ha inviato una direttiva a tutti i prefetti dall’input chiaro e inequivocabile: l’importanza di individuare con apposite ordinanze aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre efficacemente l’allontanamento. (LA NAZIONE)