Lupi, l'Europa declassa il livello di protezione: «Speriamo cambi la gestione della specie per tutelare i residenti»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Cala il livello di protezione per i lupi. Gli Stati membri Ue, alla riunione del Comitato dei rappresentanti permanenti, hanno dato il via libera all’inserimento del lupo nell’allegato III della Convenzione di Berna. Si declassa così «la protezione del lupo da rigorosa a semplice» e questo consentirà più flessibilità nell’affrontare i casi ritenuti «più difficili» di coesistenza tra lupi e comunità negli Stati che ne hanno necessità. (Corriere del Trentino)
Su altre testate
Gli attacchi dei lupi causano ogni anno anche in Basilicata la morte di migliaia di pecore, capre, mucche, asini e cavalli con stragi negli allevamenti sempre più frequenti che stanno portando al collasso gli allevamenti delle zone interne e montane, aggravando il pericolo di abbandono di queste aree. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)
Gli attacchi dei lupi causano ogni anno anche in Basilicata la morte di migliaia di pecore, capre, mucche, asini e cavalli con stragi sempre più frequenti che stanno portando al collasso gli allevamenti delle zone interne e montane, aggravando il pericolo di abbandono di queste aree. (ondanews)
L’obiettivo è infatti quello di declassare la specie dei lupi da “particolarmente protetta” a solo “protetta”, tassello indispensabile per facilitare – attraverso l’introduzione di quote di caccia – l’abbattimento degli esemplari nel momento in cui vengono considerati troppo numerosi. (L'INDIPENDENTE)
Ue: Cattoi, bene Ue su abbassamento status protezione lupi, battaglia Lega. “Per una volta una buona notizia in arrivo da Bruxelles: l’Ue sta chiedendo l’abbassamento dello status di protezione dei lupi. (agenzia giornalistica opinione)
Lo status del lupo cambia dando più libertà agli abbattimenti. Avremmo invece bisogno di più prevenzione. Ne parliamo con il responsabile area animali selvatici di Lav, Massimo Vitturi. (LifeGate)
La proposta, avanzata dalla Commissione UE alla fine del 2023 e approvata dai rappresentanti permanenti dei 27 Stati membri riuniti nel Coreper, ha visto l'Italia, che ospita la più numerosa popolazione di lupi in Europa, votare a favore. (La Voce di Rovigo)