Esplosione alla fabbrica di Ercolano, ricomparso il proprietario del fondo: si indaga sulle cause

La procura ha aperto un fascicolo sull'esplosione della fabbrica abusiva di fuochi d'artificio a Ercolano, ma al momento non risulta nessun nome tra gli indagati. Sono tre le vittime dello scoppio, avvenuto intorno alle 15 di ieri: due gemelle di 26 anni di Marigliano, Sara e Aurora Esposito, e un ragazzo albanese di 18 anni residente a Napoli, Samuele Tafciu. Intanto è ricomparso il proprietario dell’area, che si è detto estraneo all’attività illegale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

C’erano da recuperare i corpi (straziati) delle tre vittime, tutte giovani vite spezzate da una condizione di lavoro in nero e senza sicurezza. A Contrada Patacca 94 a Ercolano, in provincia di Napoli, vigili del fuoco, artificieri e carabinieri hanno lavorato tutta la notte tra le macerie di un appartamento a un livello sventrato da una terribile esplosione. (La Stampa)

E’ al vaglio degli inquirenti la posizione del 38enne proprietario dell’immobile dove, ieri mattina, si è verificata la terribile esplosione nella fabbrica di fuochi illegale che ha provocato la morte di tre operai, due sorelle e un 18enne. (La Repubblica)

Ci sarebbero anche due dispersi. La causa dell’esplosione sarebbe da ricercare proprio nell’ingente quantitativo di fuochi d'artificio stoccati nel locale. (La Repubblica)

Samuel, Sara e Aurora: il giovane papà e le sorelle morti nella fabbrica abusiva di fuochi d'artificio

La morte non può essere il prezzo che deve pagare chi pur di sbarcare il lunario accetta un lavoro che lavoro non è”; è quanto dichiara Peppe Jossa, sindaco di Marigliano, la città in cui risiedevano le due giovani coinvolte nell’esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva. (MARIGLIANO.net)

Era l’11 aprile 1975 e la fabbrica dove si producevano proiettili per armi giocattolo esplose, facendo una strage: tredici morti. Al festival di CasaCorriere avevano riproposto ’a Flobert , quella che Dario Fo definì il loro canto epico, che il gruppo operaio ‘E Zezi scrisse dopo la tragedia della fabbrica Flobert di Sant’Anastasia. (napoli.corriere.it)

A Ercolano (Napoli) nel pomeriggio del 18 novembre si è compiuta l'ennesima strage. Adesso c'è il dolore delle famiglie e ci sono le indagini che dovranno accertare le responsabilità di quanto accaduto. (Today.it)