Puccini, il giorno del centenario; Lucca celebra il suo Maestro

Puccini, il giorno del centenario; Lucca celebra il suo Maestro
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Alla fine è arrivato il 29 novembre, il giorno del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini. A Lucca la giornata è iniziata con le visite guidate promosse da Confcommercio sui luoghi che in città hanno segnato la crescita del Maestro. In centro, in rappresentanza del governo, è arrivato il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi che ha annunciato come il Comitato per le celebrazioni potrebbe proseguire la propria attività anche oltre la sua scadenza naturale. (NoiTV - La vostra televisione)

La notizia riportata su altre testate

Osservatore attento e conoscitore dell’animo femminile, oggigiorno il Maestro sarebbe uno studioso chiamato nei diversi contesti mediatici per raccontare la complessità della donna di oggi e di ieri. Dalle sue opere infatti emerge non un tipo stereotipato di donna, ma innumerevoli donne con carattere e personalità differenti, che rendono le sue eroine così interessanti. (SavonaNews.it)

Il suo genio, in questa importante ricorrenza, viene celebrato in tutto il mondo. Il 29 novembre 1924, esattamente 100 anni fa, moriva Giacomo Puccini, compositore italiano tra i più amati al mondo che ci ha lasciato capolavori come “Madama Butterfly”, “La Bohème”, “Tosca”, “Turandot”, “La fanciulla del West” e tante altre. (LA NAZIONE)

Giacomo Puccini, le sue opere nel cartellone dei teatri più prestigiosi”. Parole di Mario Pardini, sindaco di Lucca e Presidente della Fondazione Giacomo Puccini, nel centenario della scomparsa (Bruxelles, 29 novembre 1924) del compositore toscano e uno tra i massimi esponenti della musica lirica. (ANCI)

Le donne di Giacomo Puccini. Eroine di ieri e anche di oggi

Il Manneken Pis con l’abito di Gianni Schicchi: la delegazione dei Lucchesi nel Mondo a Bruxelles nel nome di Puccini per celebrare il Maestro a 100 anni dalla scomparsa. (LuccaInDiretta)

Tutto confermato. Sassari. (SARdies.it)

Lontano dai banchi, via da casa, in città lontane, a volte mai sentite nominare prima, per imparare tutto quello che i libri e la scuola non possono insegnare, per diventare cittadini del mondo. Sassari. (SARdies.it)