Scampia, sfollati in piazza: “Chiediamo case e dignità”. Il Comune di Napoli attiva un fondo e apre alle donazioni

Sette giorni dopo quel boato nella notte, mentre in ospedale sono tuttora ricoverati sette bambini e tre adulti, il popolo di Scampia scende in piazza Dante e poi sfila in corteo chiedendo soluzioni per gli sfollati del crollo della Vela Celeste. “Il tempo è scaduto, mo’ basta” recita uno striscione. Un coro dice: “Vele, carceri speciali”. Un altro drappo ricorda le tre vittime: “Per Roberto, Patrizia e Margherita”. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Condizioni in miglioramento per alcune delle bimbe ferite nel crollo di Scampia Due piccole pazienti, A.P. (7 anni) e B.M. (4 anni), entrambe ricoverate in terapia intensiva pediatrica, questa mattina sono state svezzate dall’ assistenza respiratoria e stanno mostrando “riscontri clinici e strumentali soddisfacenti”, come hanno spiegato i medici. (Positanonews)

L'ultimo saluto a Roberto Abbruzzo, 29 anni, Margherita Della Ragione, 35, e Patrizia Della Ragione, 53 anni, è stato accompagnato da circa trecento persone, molte meno rispetto a quanto le autorità avevano preventivato preparando un anfiteatro all'aperto capace di ospitare fino a 2mila persone nella piazza Giovanni Paolo II. (Tiscali Notizie)

L'arcivescovo Battaglia: ora politiche di risanamento e di inclusione per rispondere a vite segnate dalla sofferenza (Avvenire)

A Scampia piangiamo i morti della Vela Celeste, ma non dimentichiamo la Terra dei Fuochi

Don Ferdinando Toia, 50enne vicario generale della diocesi di Monreale, sta meglio dopo il grave malore che lo ha colpito sabato scorso mentre celebrava messa nella chiesa Madre di Montelepre. (Monrealelive.it)

Per i funerali delle vittime del crollo alla Vela Celeste di Scampia, ci si aspettava gran folla e forse, mista a dolore, anche tensione: la rabbia dei residenti del quartiere e dei familiari. Invece la grande piazza Giovanni Paolo II è rimasta quasi vuota sotto un sole implacabile, e i funerali, celebrati dal vescovo di Napoli don Mimmo Battaglia, si sono svolti nel silenzio. (Valigia Blu)

Scampia è il quartiere di Napoli a maggiore concentrazione di verde pubblico della città. Nonostante questo, anzi, proprio per questo, Scampia (insieme a Mugnano e Chiaiano) è il quartiere che registra da decenni la maggiore concentrazione di cancro da inquinamento ambientale insieme a Napoli ovest (Bagnoli) e Napoli est (San Giovanni Barra Ponticelli). (Il Fatto Quotidiano)