Tredicenne morta, dopo l’interrogatorio torna a casa il ragazzo che era con lei
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È stato interrogato per ore nella caserma dei carabinieri il giovane che si trovava con Aurora Tila, la 13enne morta dopo essere precipitata dal settimo piano di un palazzo di Piacenza. Al termine dell’interrogatorio il 15enne è potuto tornare a casa. Tutte le ipotesi sulla tragedia restano aperte. Le indagini degli inquirenti proseguono per far luce sul dramma avvenuto nella mattinata di ieri, 25 ottobre, in un palazzo di via IV Novembre. (Libertà)
Se ne è parlato anche su altre testate
«L’ha buttata giù lui, non era pazza, né depressa, è stata l’ennesima vittima di violenza». A sfogarsi sui social è la sorella 22enne della ragazzina di 13 anni morta ieri a Piacenza, precipitata da uno spazio condominiale. (Open)
Il giovane è difeso dall'avvocato Ettore Maini, mentre la madre della giovane dall'avvocata Lorenza Dordoni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le indagini sono in corso, con l’obiettivo di chiarire le dinamiche dell'incidente e di verificare un possibile coinvolgimento di altre persone. L'inchiesta è seguita dalla Procura per i minorenni, sotto la supervisione del procuratore Giuseppe Di Giorgio, che al momeno non si è ancora espressa sulla natura dell'accaduto, se sia essa di natura accidentale o volontaria. (leggo.it)
Lo dice in uno sfogo pubblico sui social la sorella 22enne di Sara Centelleghe, ragazza di 13 anni morta ieri a Piacenza, precipitata da un tetto, puntando il dito contro il fidanzato della giovane. "Era ossessionato da lei, ha provato in tutti i modi a… (L'HuffPost)
Il corpo della vittima, di origini albanesi, è stato portato al centro di Medicina Legale di Pavia per svolgere gli accertamenti. Procede in prima battuta la Procura minorile di Bologna che coordina le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza, in raccordo con la Procura piacentina. (L'Unione Sarda.it)
Lo specifica la Procura per i minorenni, con il procuratore Giuseppe Di Giorgio. (ilmattino.it)