C'è una nuova IA per la traduzione automatica ed è tutta italiana: arriva Lara, un'IA allenata con NVIDIA

Translated, azienda italiana specializzata in servizi di traduzione con sede a Roma e Palo Alto, ha presentato Lara, una nuova intelligenza artificiale (IA) dedicata alle comunicazioni multilingue. L'obiettivo ambizioso di Lara è superare i sistemi di traduzione automatica tradizionali, avvicinandosi alla qualità dei migliori traduttori professionisti. Le caratteristiche di Lara Lara è stata allenata sulla piattaforma IA di NVIDIA e si distingue per la sua capacità di spiegare le proprie scelte. (Multiplayer.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il programma è stato realizzato da Translated, società fondata nel 1999 che unisce creatività umana e nuove tecnologie per realizzare rapidamente traduzioni attendibili. (WIRED Italia)

Superare i sistemi di traduzione automatica tradizionali, avvicinandosi alla qualità dei migliori traduttori professionisti. Con questo obiettivo l'italiana Translated ha lanciato Lara, una nuova intelligenza artificiale dedicata alle comunicazioni. (Luce)

Tra le altre cose volevo provare uno smartphone che prometteva di avere incorporato un traduttore universale: tu parlavi nella tua lingua e quello lo ripeteva in una qualunque lingua del mondo. Quest’estate sono stato in Giappone. (la Repubblica)

Lara, il traduttore italiano basato su intelligenza artificiale: motiva le scelte e fornisce il contesto (evitando i bias)

Quindi una parla francese, l’altra riceve la traduzione simultanea come se l’interlocutore stesse parlando in cinese, con la propria voce naturale. È questa la nuova frontiera della traduzione automatica che utilizza l’intelligenza artificiale nella versione di Translated, la società italiana che da quasi vent’anni lavora alla realizzazione del traduttore perfetto, imparando dai professionisti umani mediante machine learning. (Il Sole 24 ORE)

L’annuncio non arriva dalla Silicon Valley, ma da Roma dove è stato presentato un traduttore universale che già oggi fa meno… La Torre di Babele ha i giorni contati. (La Stampa)

La prima, MateSub, si rivolge a chi desidera effettuare una traduzione in sottotitoli, in sincrono con il video. MateDub si rivolge invece a chi desidera effettuare la traduzione del parlato, mantenendo tono e voci originali. (Corriere della Sera)