Se nella Romagna alluvionata la politica chiede il voto su un programma di asfalto e cemento
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Nel programma elettorale del candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna del centro-sinistra, Michele De Pascale, ho trovato qualcosa di assolutamente anacronistico: “Realizzare la circonvallazione Nord” a Faenza. Mi spiego meglio. Nel bel mezzo della più grave crisi climatica, nel cuore della Romagna alluvionata due volte in pochissimi mesi (Faenza è stata l’epicentro della crisi), dopo aver consumato la voce per spiegare che la cementificazione impermeabilizza i suoli aumentando di almeno sei volte la permanenza dell’acqua in superficie aggravando i danni al territorio, per che cosa si impegna l’ex sindaco di Ravenna ora candidato alle regionali? A realizzare una nuova strada di circa sette chilometri per una spesa di quasi 80 milioni di euro. (Altreconomia)
Su altre fonti
Questa è la ricetta contro gli effetti del cambiamento climatico e il rischio alluvioni, anche in Emilia-Romagna, secondo il climatologo Carlo Cacciamani, direttore dell’agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia Italiameteo. (La Repubblica)
Una certa dimestichezza con l’acqua non l’ha però convinto a trasformare l’atavica emergenza idrogeologica nel dirimente tema della campagna elettorale. «Apprendista al Bagno Malusi di Milano Marittima». (Panorama)
Che ne pensa? "Un sindaco che va in contrasto con la Prefettura è una vicenda che si commenta da sé. Ed è surreale che poi sia proprio Lepore, in altre circostanze, a invocare la solidarietà e la collaborazione tra Istituzioni. (il Resto del Carlino)
Leggi tutta la notizia Ma ci sono zone più fragili in cui questo rischio è altissimo: ve le mostriamo comune per... (Virgilio)
La cartolina ora deve fare i conti con i nuovi tempi. (Italia Oggi)